Dubbi sulla morte della termitana Sofia Costantino: querela contro ignoti alla Procura di Termini Imerese

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La morte della giovane termitana di 24 anni ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi l’amava. L’avvocato Fabio Sciascia ha presentato una querela contro ignoti alla Procura della Repubblica di Termini Imerese per far chiarezza sulle cause del decesso di Sofia Costantino, la giovane madre scomparsa lo scorso 27 gennaio a causa di un malore improvviso.

Una morte, quella di Sofia, che lascia molti dubbi, a ritrovare il corpo della ragazza privo di vita è stata la madre, inutili sono stati i tentativi della donna che ha cercato di rianimarla, il 118 si è presentato a casa della famiglia Costantino dopo un’ora dalla chiamata, al contrario invece i primi ad intervenire sono stati i carabinieri.

La salma della ragazza è stata portata al Policlinico di Palermo per essere sottoposta all’autopsia.

Il medico di famiglia 48 ore prima aveva somministrato alla giovane la terza dose di vaccino Moderna, la madre racconta che tornata a casa aveva iniziato ad accusare forti mal di testa: “Sofia era sana racconta la madre“. Pochi giorni prima, infatti, si era sottoposta alla visita del medico del lavoro, Aurelio Pravatà, che non aveva riscontrato alcuna patologia.

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“Siamo una famiglia distrutta dal dolore e questo può essere alleviato solo quando conosceremo la verità sulla morte di mia figlia Sofia”. Queste le parole del padre, Fabio Vincenzo Costantino, rilasciate al Giornale di Sicilia, che chiede solo verità e giustizia per la morte della sua Sofia.

Tiziana Bordino, la zia della ragazza, ha aggiunto: “Ci sono dolori che non si possono cancellare, quando è andata via una persona che amiamo, è difficile imparare a vivere con quel vuoto che ci travolge all’improvviso“.

La dichiarazione dell’avvocato Fabio Sciascia al Giornale di Sicilia: “Vogliamo la verità sulle cause del decesso, considerato che la ragazza non aveva assolutamente nulla, per come si può riscontrare da una recente visita medica che aveva svolto poco tempo prima della morte. Attendiamo l’esito dell‘autopsia che speriamo arriverà a breve”.

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