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Una donna di 57 anni è stata condannata dalla Corte di Cassazione per aver abusato della figlia insieme ad altri due uomini per ben 9 anni, da quando la piccola ne aveva soltanto 4.
I due un vicino di casa e il fratello avrebbero avuto rapporti sessuali con la piccola.
L’orribile vicenda arriva da Pavia.
I fatti risalgono al 2015, il processo a carico della donna è stato lungo perché lei continuava a ritenersi innocente.
Le terribili violenze sono emerse quando la bambina si è confidata con la compagna del padre, raccontandogli quello che era costretta a subire, la donna ha subito denunciato alle autorità l’accaduto.
I due uomini erano stati condannati uno nel 2015 e l’altro nel 2019.
Dopo tanto tempo, lo scorso luglio arriva anche la condanna per la madre.
A lasciare perplesse molte persone sono le condanne.
L’uomo che avrebbe patteggiato nel 2019 ha avuto solo due anni di carcere, l’altro solo 5 anni di detenzione grazie al rito abbreviato.
La madre invece ha avuto solo 7 anni di reclusione.
Anche questa condanna visto i reati commessi lascia molte perplessità.
Le conseguenze psicologiche degli abusi e violenze sessuali sui bambini sono devastanti.
La violenza sessuale può avere un impatto profondo sulla salute mentale e sulla vita di un bambino, con conseguenze che possono durare per tutta la vita.
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