Mafia caso Laura Bonafede, Turano: «A scuola non ci possono essere ambiguità o complicità»

«Sono certo che l’Ufficio scolastico regionale di Sicilia, come concordato, acquisirà tutte le informazioni necessarie che consentiranno di mettere in atto gli opportuni provvedimenti per ribadire un concetto fondamentale, e cioè, che nel mondo della scuola non è ammessa alcuna ambiguità né tanto meno complicità con la mafia. Sono mondi inconciliabili».
Così l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano, ha commentato il caso dell’insegnante del plesso Catullo dell’Istituto comprensivo ‘Capuana-Pardo’ di Castelvetrano, Laura Bonafede, e i suoi presunti contatti con il boss Matteo Messina Denaro.

L’incontro prima dell’arresto tra Matteo Messina Denaro e Laura al supermercato, le lettere tra i due FOTO E VIDEO
Nell’inchiesta che ha portato oggi all’arresto di altri due favoreggiatori di Matteo Messina Denaro emergono anche dettagli sulle relazioni di varia natura intessute dal latitante mentre era ricercato.
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