Madre e figlia uccise nel sonno, grave il figlio minore: padre tenta il suicidio dandosi fuoco

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Ancora tragedie, mamma e figlia uccise nel sonno a colpi di martello  dal padre-marito, grave il figlio minore.

Un altro atto di violenza si è consumato stamani in provincia di Varese.

Un uomo di 57 anni  Alessandro Maja avrebbe ucciso nel sonno la moglie Stefania Pivetta e la figlia Giulia di 16 anni, il figlio minore è stato ferito alla testa, si trova in grave condizioni all’ospedale di Varese.

Dopo aver ucciso la figlia e colpito il figlio che si trovavano nei propri letti, è andato dalla  moglie che era sul divano, l’uomo con addosso il sangue ha tentato di darsi fuoco.

L’allarme è stato lanciato dai vicini di casa, al momento l’aggressore si trova in ospedale,, è fuori pericolo di vita.

I carabinieri e la scientifica stanno cercando di ricostruire le fasi del duplice omicidio, nelle prossime ore verranno ascoltati amici e famigliari della coppia.

Dalle prime indiscrezioni erano una famiglia normale il padre è architetto e la madre casalinga, non risulta ad oggi nessun caso di violenza.

Avevano acquistato una villetta nel 1999 dopo essersi trasferiti da Milano.

Si cerca di capire cosa abbia spinto un padre di famiglia a compiere un gesto così crudele.


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