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Il 31 dicembre (2021) 28 operatori sociali (precari) sono stati buttati fuori dal Comune di Termini Imerese senza motivi validi e contravvenendo alle indicazioni, Nazionali, Regionale etc., ed interrompendo servizi essenziali ed obbligatori.
Auspichiamo che il Sindaco Terranova, l’Assessore Buttà, Segretario, Dirigente e Funzionario comprendano la grave ingiustizia perpetrata e da uomini e donne liberi, onesti, ragionevoli e forti siano in grado di fare un passo indietro.
– LA CORTE COSTITUZIONALE ha chiarito che a seguito della cronicizzazione di situazioni di precariato sono introdotte procedure derogatorie rispetto a quello ordinario del pubblico concorso finalizzate all’obiettivo dell’assorbimento dei lavoratori precari nel personale inserendo un percorso riservato e che ciò non riduce la tutela attribuita al pubblico dipendente (illegittimo è l’esclusione dei lavoratori somministrati) bensì integra l’esigenza di rispettare quanto previsto dall’ultimo comma dell’art. 97 Cost., secondo cui agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso nel rispetto del principio di imparzialità e buon andamento dell’amministrazione (art. 36 del d.lgs. n. 165/2001).
– L’ATTO DI INDIRIZZO politico esplicitato nella nota DELLA REGIONE SICILIANA dichiara che… “è necessario garantire la continuità dei servizi nonché la continuità della presa in carico da parte degli operatori … procedendo in maniera prioritaria alla trasformazione dei contratti, o indire procedure concorsuali riservate al personale non dirigenziale”… (Assistenti Sociali, Educatori, Psicologi)
– LE LINEE GUIDA per l’impiego della “Quota servizi DEL FONDO POVERTÀ” affermano: … “gli Enti Locali che abbiano stipulato contratti a tempo determinato per le assunzioni di assistenti sociali e altro personale, …. o a valere sulle risorse del PON Inclusione, potranno … procedere alla proroga di tali contratti … Si evidenzia inoltre che, laddove … intendessero procedere alla stabilizzazione del rapporto di lavoro del personale precedentemente assunto a tempo determinato o con contratto di lavoro flessibile ai fini del rafforzamento del servizio professionale, le assunzioni a tempo indeterminato sono ammissibili a finanziamento a valere sulla Quota servizi del fondo povertà”…
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