Lutto nelle Madonie: Castellana Sicula piange Michele Librizzi, a Gangi dolore per Anna Dongarrà

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Una prima domenica di giugno che avrebbe dovuto aprire nella serenità e nella speranza la stagione estiva ,si è rivelata invece una giornata drammatica con la notizia di Anna Dongarrá che non ha vinto la sua battaglia: la storia della donna, un’insegnante di Gangi, mamma di quattro ragazzi che speravano di salvarle la vita,aveva  toccato la vicinanza e l’affetto sensibile di tutti i madoniti

Anna Dangarrà

che l’avevano sostenuta in una raccolta fondi per farla giungere in America al fine di sottoporla a cure mediche speciali molto costose per donarle un’ultima speranza,purtroppo però,non è riuscita nell’intento lasciando nel dolore i figli ed il marito che si erano mobilitati per fare l’impossibile (Clicca qui per approfondire).

 

 

Lutto a Castellana Sicula: si piange Michele Librizzi

Dopo questa tragedia, un’altra notizia sconvolgente lascia senza parole la comunità madonita: a seguito di un’incidente stradale lungo la strada statale120 tra Castellana Sicula e il bivio di Polizzi Generosa che porta a Tremonzelli, perde la vita Michele Librizzi, di Castellana Sicula, 44 anni, aveva un negozio di frutta ad Alimena. Giovane ed appassionato di moto, era una persona ricordata per il suo sorriso e la sua spontanea gentilezza. Un amico, fra i tanti di Facebook che lo ricordano, scrive affranto che Michele gli aveva chiesto molte volte del perché avesse venduto la tua moto dispiaciuto.

Michele fra le foto del profilo ha una moto sullo stile gotico con degli scheletri e delle rose ma mai avrebbe pensato alla sua morte causata dalla sua più grande passione che per lui era motivo di svago, divertimenti e aggregazione.

Con un gruppo di amici era solito trascorrere dei momenti di libertà all’aperto, in cui poteva apprezzare quella gioia mattutina di gustare l’ebbrezza, il sole ed il vento sul viso. Forse, questa mattina, era proprio una di quelle in cui avrebbe voluto distrarsi, godersi quella libertà e leggerezza, che in questi mesi probabilmente aveva desiderato che, forse, a causa delle restrizioni gli era mancata ,ma che amaramente gli è stata fatale. Possa trovare la luce, la limpidezza di quel cielo di cui amava la vista. Che lo possa avere tutto per sé.
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