Comune di Caccamo: volto a promuovere la sostenibilità energetico-ambientale nei comuni siciliani

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Il programma di sostegno agli investimenti dei Comuni della Sicilia per la costituzione di Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali si pone l’obiettivo di promuovere nel territorio
regionale l’istituzione di Comunità di energie rinnovabili in base a quanto previsto dall’articolo 42-bis del Decreto Milleproroghe “Innovazione in materia di Autoconsumo da fonti rinnovabili” e dal Dlgs 199/2021, al fine di superare l’utilizzo delle fonti fossili diffondendo la produzione e la condivisione “virtuale” di energie generate da fonti rinnovabili, nonché nuove forme di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi energetici;

L’obiettivo principale è quello di promuovere l’autoconsumo, massimizzare il consumo locale dell’energia e abbattere i costi energetici per cittadini e imprese, anche in
previsione della centralità che tali forme aggregate dì autoconsumo assumeranno nella concreta attuazione della transizione ecologica promossa e sostenuta dal PNRR.

Considerato che:
 Le Comunità di energie rinnovabili potranno rappresentare strumenti perla promozione di comunità responsabili, per ridurre le situazioni di povertà energetica:

 L’autoproduzione e condivisione “virtuale” di energia da fonti rinnovabili è oggi competitiva e rappresenta una opportunità di sviluppo locale in chiave di sostenibilità ed economia circolare.

Infatti se da una parte c’è la necessità di aumentare la capacità di produzione energetica da fonti rinnovabili, dall’altra è importante massimizzare l’efficienza energetica.

 Le Comunità di energie rinnovabili rappresentano quindi un modello innovativo di approvvigionamento, condivisione e consumo di energia con l’obiettivo di agevolare la produzione e lo scambio di energie generate principalmente da fonti rinnovabili.
Atteso che:
Mediante la creazione di una Comunità energetica è possibile condividere l’energia elettrica prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile presenti sul territorio, autoconsumando in situ l’energia generata accumulata, con notevoli risparmi in termini di costi per la fornitura di energia elettrica e perle altre voci di spesa di norma presenti in bolletta.

L‘adesione ad una comunità energetica consente di trarre notevoli benefici di diversa natura:

 Benefici ambientali: derivanti, anzitutto, dalla drastica riduzione delle emissioni di CO2 quale logica conseguenza dell’incremento di produzione di energia da fonte rinnovabile.

 Benefici economici: considerato che l’autoproduzione e l’autoconsumo in situ di energia consente una riduzione dei costi, e tenuto altresì conto dell’incentivo riconosciuto dal D.M. MISE del 16 novembre 2020 pari a G 110 per ogni MW di energia condivisa tra i partecipanti all’iniziativa.

Benefici di carattere sociale: stante che tale iniziativa di comunità facilita prassi dicoesione sociale, favorendo il risparmio e lo sviluppo economico locale, le Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali devono avere le seguenti caratteristiche.

1. possedere i requisiti di cui al capitolo 2.3 delle “Regole tecniche per l’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa”.

2. la figura del Sindaco pro-tempore deve essere indicata come presidente della Comunità da costituire.

3. almeno il 10% dei partecipanti alla CER sia investito da povertà energetica, fenomeno con diverse cause incorporato in un contesto socio-tecnico complesso.

In tale rinnovato quadro normativo interno, il Comune di CACCAMO, intende impegnarsi a rendersi protagonista del processo di transizione energetica nel proprio territorio, contribuendo alla costruzione di un nuovo modello di organizzazione sociale basato su produzione e consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Tutto quanto premesso, considerato ed atteso, con il presente avviso al pubblico si intende invitare la cittadinanza a manifestare il proprio interesse a partecipare all’istituzione di comunità energetiche nel territorio comunale, compilando ed inviando alla PEC protocollo.comunecaccamo@postecert.it oppure consegnandolo brevi manu all’Ufficio
Protocollo del Comune l’Allegato “A” Manifestazione di interesse entro e non oltre il 12 aprile 2023.

In particolare si precisa che, i cittadini e le imprese presenti sul territorio possono entrare a far parte della prima comunità energetica istituita nel territorio del Comune in qualità di:
a) Produttore di energia: a questi fini, è necessaria la titolarità di un impianto di produzione di energia che rispecchi i requisiti dettati dall’art. 42 bis del D.L. 30 dicembre 2019, n. 162 (ovvero sia alimentato da fonti rinnovabili, abbia una potenza complessiva non superiore a 200 Kw, sia entrato in esercizio dopo la data del 01/03/2020);
b) Consumatore: in questo caso, è sufficiente la titolarità di un punto di prelievo di energia (POD) localizzato nel nucleo abitato del Comune.

Acquisite le predette manifestazioni di interesse, sarà cura del Comune con il supporto tecnico della SO.SVI.MA. Spa – Agenzia di sviluppo delle Madonie, verificare la possibilità di procedere all’istituzione di una o più comunità energetiche nel territorio comunale e quindi darne informazione diretta alle imprese ed ai cittadini che hanno fatto pervenire le manifestazioni.

 

 
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