Caro bollette: la storica gelateria “Anni 20” di Bagheria rischia di chiudere FOTO

3 min read

Rimani sempre aggiornato



Il caro bellette sta mettendo in ginocchio grandi e piccole imprese.

A Bagheria, in provincia di Palermo, dopo la manifestazione dei giorni scorsi, un altro imprenditore minaccia di chiudere i battenti della propria attività.

Si tratta della storica gelateriaAnni 20“.

Sarebbero 52 i dipendenti che rischiano di perdere il loro posto di lavoro.

Pietro Gagliano, titolare della gelateria Anni 20 di Bagheria, non trova altre soluzioni, visto che da mesi la sua attività è in notevole perdita a causa dei rincari spropositati delle bollette di luce e gas.

Il titolare della gelateria avrebbe pagato nel mese di Agosto una bolletta di 78.000 euro tra luce e gas.

Rispetto allo scorso anno il rincaro è notevole,  20 mila euro circa in più.

4

Immagine 1 di 5

Ad agosto è andata ancora peggio, più 22, l’imprenditore ha cercato di ridimensionare qualcosa ma con scarsi risultati.

«La mia struttura lavora ed è grande, ma questi costi dell’energia sono assolutamente fuori luogo» queste le parole dell’imprenditore  Gagliano, titolare della gelateria.

Gagliano ha cercato di stemperare gli aumenti provando a risparmiare, una impresa però che si è rivelata difficile.

«Sono in perdita – dice Gagliano – ho un consumo di energia di 3000 euro al giorno, ho 52 dipendenti e 42 anni di attività ma se continua così dovrò trovare una soluzione.

Oggi al tg raccontavano che in tanti per pagare le bollette si affidano agli usurai, io fortunatamente non sono a questo punto ma nemmeno voglio buttare tutti i sacrifici che ho fatto fino ad oggi.

Potrebbe pure succedere che il prossimo mese mi arriva 100 mila euro da pagare – continua -. Non rischio solo io ma anche tutti  i miei impiegati. La cittadinanza secondo me non ha ancora realizzato cosa sta accadendo.

Quando la gente prenderà coscienza comincerà a spendere meno nelle attività».

 
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it






Leggi anche

Altri articoli:

+ There are no comments

Add yours