Termini Imerese: notte di paura, fumo e cenere, pompieri al lavoro per estinguere i roghi

3 min read

Rimani sempre aggiornato



Una notte di paura, fumo e cenere quella appena trascorsa a Termini Imerese da tantissimi cittadini residenti nei quartieri Bevuto e Rocca Rossa, ma anche da coloro che risiedono nelle contrade Calcasacco, Caracoli, Cortevecchia e nelle altre contrade del termitano dove sono divampati numerosi incendi di piccola, media e grossa entità.

Un grosso rogo ha interessato anche la collinetta sopra il centro del riuso sito nella bretella che collega il porto all’area industriale di Termini Imerese. Al lavoro i vigili del fuoco fino a tarda notte anche a Trabia dove un grosso rogo è divampato nel pomeriggio di ieri nei pressi della cava: il paese è stato avvolto dal fumo fino a raggiungere una parte della vicina autostrada A19 Palermo-Catania che, in entrambi i sensi di marcia, è stata chiusa per diverse ore nel tratto Termini Imerese-Trabia.

L’incendio più pericoloso si è registrato nel tardo pomeriggio di ieri tra la parte alta del quartiere Rocca Rossa e si è propagato fino al quartiere Bevuto, in via Pio La Torre dove sono andate in fiamme quattro autovetture ed è stata messa in serio pericolo l’incolumità dei residenti della zona. Evacuate case, salvati anziani e disabili grazie al coraggio di alcuni cittadini e al tempestivo intervento dei sanitari del 118. Anche gli ospiti della Lega del Filo d’oro sono stati trasferiti a loro tutela temporaneamente in altra sede. E intanto, questa mattina il rogo è riesploso. I cittadini hanno segnalato il fatto intorno alle ore 8. 

IMG-20220818-WA0069

Immagine 1 di 22

Al lavoro, al fianco degli instancabili Vigili del Fuoco, il Gruppo di Protezione civile Sicilia e quella locale di Termini Imerese, la Polizia municipale,  il Corpo forestale regionale, i Carabinieri, la Polizia di Stato e tantissimi cittadini che si sono messi a disposizione per aiutare chi era in difficoltà. 


CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it






Leggi anche

Altri articoli:

+ There are no comments

Add yours