Afa e caldo non mollano la Sicilia: 48 ore di fuoco in provincia di Palermo

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Brucia la provincia di Palermo. Nella notte, in numerosi comuni della provincia sono andati in cenere ettari di sterpaglia, macchia mediterranea e bosco. Il rogo più grosso si è registrato a Piana degli Albanesi dove per ore ha bruciato l’area di contrada Tingoli. 

Un altro grosso rogo ha interessato l’area dove dovrebbe sorgere l’agorà di Brancaccio intitolata al beato don Pino Puglisi e a Papa Francesco. La denuncia è del presidente del centro “Padre Nostro” Maurizio Artale. Le fiamme pare siano state appiccate. Il progetto esecutivo della piazza era stato regalato nel 2018 al Comune di Palermo ed era stato benedetto da papa Francesco in occasione della sua visita alla casa museo del beato Giuseppe Puglisi nel 25° anniversario del martirio del prete di Brancaccio. Dal giugno 2018 al centro di accoglienza “Padre Nostro” è stata affidata l’area dal proprietario, in comodato d’uso gratuito, proprio per questa destinazione e affinché si potesse procedere a tutti gli atti propedeutici per la realizzazione dell’agorà.

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 Intanto ieri i carabinieri del reparto territoriale di Termini Imerese hanno bloccato un uomo accusato di avere dato fuoco a sterpaglia ella zona del porto di Termini Imerese:


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