Mascherine e vaccino: ecco le nuove regole anti Covid

Rimani sempre aggiornato

Termina oggi l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione in cinema, teatri, palazzetti dello sport e aerei, ma rimane fino al 30 settembre su treni, navi e mezzi di trasporto pubblico.

Riguardo il vaccino, termina l’obbligo per gli over 50, ma rimane per il personale sanitario e i dipendenti delle Rsa.

Queste le nuove direttive del governo, in vigore a partire da mercoledì 15 giugno.

In pratica un ulteriore allentamento delle misure restrittive adoperate in recedenza per contenere la pandemia.

Nel dettaglio ecco specificate le nuove direttive:

Mascherine al chiuso

Niente mascherina nella maggior parte dei luoghi al chiuso. Fino al 30 settembre, resta però l’obbligo di indossarla in alcuni luoghi. Il governo ha infatti confermato la proroga dell’obbligo del dispositivo sui mezzi di trasporto pubblico (bus, tram, metropolitana e treni), nelle strutture sanitarie comprese le Rsa (sempre fino al 30 settembre). Stop alle mascherine anche in aereo, scelta già attuata dagli altri Paesi europei e non sarà necessaria per gli studenti che dovranno affrontare l’esame di Maturità. Resta fino al 30 giugno 2022 per i dipendenti privati l’obbligo di indossare la mascherina sul luogo di lavoro.

Vaccini, decade l’obbligo per gli over 50

Dal 15 giugno termina l’obbligo vaccinale per i cittadini over 50. Chi ha deciso di non sottoporsi alla vaccinazione entro il 15 giugno 2022 dovrà comunque pagare i 100 euro di sanzione erogati dall’Agenzia delle Entrate.

Nessun obbligo vaccinale anche per i lavoratori impiegati nei settori della scuola e delle forze dell’ordine, mentre rimane valido per il personale sanitario e per chi lavora nelle strutture sanitarie e per i dipendenti esterni delle Rsa. Questi dipendenti potranno entrare nel luogo di lavoro soltanto mostrando il green pass.

Il ministro della Salute Speranza ha firmato un’ordinanza che identica alle disposizioni del Cdm per consentirne l’immediata attuazione delle norme in alltesa della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.