“Un anno di amministrazione Terranova”, il comunicato del consigliere Anna Chiara

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Manca poco, il compleanno è vicino!
– 12 giorni e sarà un anno di voi!
E quindi – ancor prima dei proclami che descriveranno un anno di felicità – provo a fare IO un bilancio di questi primi 12 mesi di amministrazione pentastellata! Ed il PD? Zitto e muto messo quasi alla porta.
Interi quartieri puliti e sistemati, senza topi e senza scarafaggi! E le zanzare debellate del tutto.
Nessuna perdita idrica, zero problemi d’acqua!
Caditoie pulitissime e nessun danno dopo gli acquazzoni di fine estate.
Illuminazione al top! E’ tutto un brillare di led in giro per Termini Imerese.
Contrade senza cumuli di spazzatura!
Manto stradale rifatto, con asfalto o con il cemento poco importa. E le buche sono soltanto un brutto ricordo del passato. Scuole ed aiuole pulitissime ed ovviamente le mamme ringraziano.
Ecc…ecc…ecc…
La gente viene ascoltata e considerata.
Va tutto bene e se qualcosina non è andata per il verso giusto è facile mettersi a posto la coscienza: scaricare le colpe sulle passate amministrazioni comunali.
Sarebbe invece cosa buona e giusta interrogarsi sulle scelte fatte.
E molto onestamente conclamare che l’attuale amministrazione comunale non è stata in grado di far fronte agli impegni assunti in campagna elettorale.
Come dimenticare il varo del piano triennale delle opere pubbliche con la cancellazione del progetto di parco termale per poi reinserirlo grazie al pressing delle opposizioni consiliari.
E come non spendere qualche parola sulla mancata presa di posizione dell’Amministrazione comunale in difesa del piano regolatore del porto vigente a scapito delle scelte portate avanti dell’Autorità di sistema portuale di Palermo che vuol liberare Via Messina Marine dal traffico gommato trasferendolo nella nostra Città. Per non parlare dell’acqua pubblica che – senza combattere- è stata affidata all’AMAP di Palermo nonostante il M5S, nel corso del tempo, ha assunto il ruolo di paladino dell’acqua pubblica dimenticando del tutto il responso referendario di qualche anno fa che si era espresso in favore della gestione dell’acqua pubblica.
E che dire del Grande Hotel delle Terme: niente, il nulla. Un video emozionale che ha colpito i termitani ma che non ha risolto ancora la questione tant’è che ancora – se non andrà a buon fine il riconoscimento di bene storico-culturale nelle aule del Tribunale – rischia di essere pignorato e svenduto per 30 denari…
E che dire della politica ambientale? Dai paladini del Mare nostrum, allo smantellamento del pontile Enel e della ex chimica, allo sversamento del percolato in mare ed all’odore nauseabondo dell’umido presso Ecox, cosa è stato fatto? Poco, davvero poco. E meno male che dicevate che il nostro futuro lo decidiamo noi!
Ed è bene ricordare che questa Amministrazione comunale – al suo insediamento – ha trovato i bilanci approvati ed i due nuovi dirigenti quello finanziario e quello dell’ufficio tecnico.
Tutti buoni propositi per fare bene ma sapete la colpa è di chi c’è stato in passato… passatevi la mano sulla coscienza, se ne avete una!
Che dire grazie veramente di vero cuore!
E meno male che in campagna elettorale avete portato a Termini Imerese: Giuseppe Provenzano (ministro per il sud e la coesione territoriale), Nunzia Catalfo (ministro del lavoro), Luigi Di Maio (ministro degli esteri), Giancarlo Cancelleri (vice ministro alle infrastrutture).
Alla fine mi viene da dire:
MARIA, che sindaco
MARIA, che scuro
MARIA, che munnizzza
MARIA, che strade rotte
MARIA, siamo senza lavoro
MARIA, quante buche
MARIA, che porto!
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