Gli angeli di Montemaggiore Belsito e la “crucidda” che dall’alto veglia sulla comunità

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Quella piccola “crucidda” dall’alto sembra vegliare su Montemaggiore Belsito, il ricordo di coloro che prematuramente hanno lasciato la loro terra d’origine, gli angeli che con il loro carattere amorevole e altruista, proiettato al sostegno del prossimo, è sempre vivo nella comunità del piccolo centro delle basse madonie. Un pensiero va all’ultimo scomparso Nino Geraci, impegnato con il suo nobile lavoro da soccorritore del 118, si è adoperato per i giovani del paese, donando un forte contributo alla sua Montemaggiore.

É bello ricordare la giovane Mary Catania, aveva un sogno: studiare medicina per poi essere utile e prendersi cura della la salute dei suoi concittadini, avrebbe voluto donare il suo sapere, il suo sostegno a chi ne aveva bisogno. Giuseppe Dolce, colto avvocato, mite, cortese, una persona perbene che non si risparmiava di dispensare consigli e placare le controversie. Mimmo Runfola appassionato di cavalli, della natura, impegnato nel sociale. Come non ricordare Francesco Panzeca, ragazzo semplice e socievole, amico di tutti ed il giovane Gaetano Zanghì viso pulito, occhi dolci, un ragazzo d’altri tempi. Giuseppe Di Stefano, amico di tutti, pronto ad aiutare gli altri anche la notte e ancora Gaetano Mangano, sapiente allevatore appassionato di animali. Non sarà mai dimenticato il sorriso dolce di Davide Polizzi, ragazzo mite ed educato, ha lasciato un vuoto nei cuori della famiglia e di tutto il paese. Un pensiero va anche a Giuseppe Teresi, con i suoi occhi profondi, si adoperava nel lavoro con il papà, dolce e affettuoso con tutti, sicuramente dal cielo veglierà per la sua famiglia e tutti coloro che lo amavano. Per non dimenticare poi un piccolo angelo tra gli angeli Natalia Scorsone , scomparsa prematuramente all’età di 12 anni a causa di una forte scarica elettrica. Una vita spezzata ingiustamente, l’intera comunità montemaggiorese ha pianto e si è stretta per lei nella preghiera come fosse figlia di tutti. Un vuoto incolmabile ha lasciato anche la piccola Giusi Pace, amava il cavalli ed era una ragazzina dagli occhi vispi, entusiasta della vita, intelligente, legata alla sua comunità e alle tradizioni montemaggioresi. Lacrime anche per il giovane Cristian Taravella, la famiglia originaria di Montemaggiore Belsito, il giovane scomparso dopo un drammatico incidente stradale. Cristian era amato da tutti, tre comunità hanno pianto il ragazzo buono, allegro, talentuoso. Aveva tanti sogni e si impegnava quotidianamente a scuola per migliorarsi e raggiungere i suoi obiettivi.

Tante persone comuni, pulite, ognuno con il loro piccolo spazio in questa vita così meravigliosamente terrena… Nessuno di questi angeli sarà mai dimenticato, perché tutta la comunità montemaggiorese continuerà a tenere vivo nel cuore il loro ricordo.

Contenuto a cura di Giuseppe Mesi

(Foto in evidenza di Loredana Pace)


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