A Caccamo una struttura sociosanitaria polivalente nell’ex orfanotrofio “Giorgio Pusateri”

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LA CASA DI COMUNITÀ FINANZIATA CON FONDI PNRR TRAMITE LA REGIONE SICILIA
IERI LA CONSEGNA DEI LAVORI ALLA DITTA ESECUTRICE, EMMECI SRL DI GANGI
 
Ieri, 20 marzo 2025, si è ufficialmente svolta la consegna dei lavori per la realizzazione della Casa di Comunità nell’immobile che fu sede dell’orfanotrofio “Giorgio Pusateri” di Caccamo.
 
La Casa di Comunità sarà una struttura socio sanitaria polivalente, ovvero un centro che offrirà una serie di servizi importantissimi per la tutela della salute dei cittadini: presenza medica H24, 7/7 gg, la diagnostica per immagini – TAC, risonanza magnetica, mammografo, ortopantomografo -, punto prelievi, servizi diagnostici di base, continuità assistenziale.
 
Quello di Caccamo sarà uno dei trenta nuovi punti sanitari che saranno creati dall’Asp in tutto il territorio della provincia, grazie ad un progetto della Regione Siciliana che ha pianificato in questo ambito l’impiego dei fondi del PNRR.
 
Nello specifico la Regione ha predisposto su tutta l’isola la nascita di strutture sociosanitarie polivalenti in grado di garantire funzioni di assistenza sanitaria primaria, prevenzione e promozione della salute. L’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Palermo ne ha previste sul suo territorio circa 30, di cui 4 del tipo HUB e le restanti 26 della tipologia SPOKE (le case di comunità della tipologia Hub, come quella di Caccamo, sono quelle che offriranno un maggior numero di servizi agli utenti).
 
A Caccamo la consegna ufficiale dei lavori ha visto la partecipazione del Responsabile Unico del Procedimento dell’Asp, Ing. Francesco Tinè, del Direttore dei Lavori Arch. Rita De Simone, del rappresentate dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto integrato dei lavori, ovvero il Consorzio Stabile Valori e del rappresentante dell’impresa esecutrice dei lavori la società Emmeci Srl, presente anche l’Ing. Rocco Martello con diversi tecnici dello studio di ingegneria OWAC quale Coordinatore per la sicurezza in fase esecutiva.
Hanno presenziato inoltre il Sindaco, rappresentanti della Giunta e del Consiglio Comunale.
 
“La nascita di questa struttura è un servizio importantissimo per il miglioramento della qualità della vita dei caccamesi e dei residenti dei comuni vicini. – Ha dichiarato il Sindaco Franco Fiore. – La tutela della salute è infatti prioritaria su tutti gli altri aspetti della vita sociale. L’ex orfanotrofio, struttura che un tempo ha accolto tante giovani in difficoltà, continuerà ad essere una risorsa concreta a servizio dei cittadini, garantendo loro un miglioramento dei servizi sanitari e assistenziali. Questa opera si realizza in primis grazie alla lungimiranza della Regione e dell’Asp che hanno saputo pensare ad un impiego proficuo dei fondi del PNRR; ma anche grazie al Comune di Caccamo che ha messo a disposizione l’immobile. A tal fine con delibera di Giunta Municipale n. 27 del 17.02.22 l’amministrazione dell’epoca aveva manifestato la disponibilità alla concessione in uso, a titolo gratuito, all’Asp della struttura “ex orfanotrofio casa della fanciulla Giorgio Pusateri” per l’inserimento nel predetto piano regionale sanitario quale hub casa della comunità.
 
Mentre l’attuale amministrazione con delibera di Giunta Municipale n. 87 del 28.06.22 ha concretizzato la disponibilità con una concessione ad uso gratuito, in favore dell’Asp di Palermo, del predetto immobile, per un periodo di 50 anni, mediante l’approvazione dello schema di concessione in comodato d’uso gratuito. – Ha sottolineato il primo cittadino, aggiungendo – Ringrazio tutti coloro che si sono spesi, a vario titolo e per l’impegno profuso fino ad oggi, in particolare la Direzione strategica dell’Asp nella persona dell’allora Direttore Generale Daniela Faraoni, del Direttore Sanitario Antonino Levita e del Direttore Amministrativo Ignazio Del Campo, un ringraziamento voglio rivolgerlo anche al precedente RUP l’Arch. Giuseppe Iandolino oltre a tutti i presenti qui oggi, ognuno per l’incarico che ricopre”.
 
Il completamento dei lavori, che ammontano complessivamente a 4,3 milioni di euro, è previsto in tempi rapidi, in linea con le scadenze dei progetti finanziati con il PNRR.
 
 
 

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