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NOTIZIE DI CRONACA DALL’ITALIA
La tragedia si è consumata a Napoli, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, dove un uomo di 54 anni, Raffaele Pinto, ha ucciso la moglie 45enne Eva Kaminsha, accoltellandola alla gola, prima di suicidarsi.
L’episodio, avvenuto in un appartamento, si è concluso dopo che l’uomo si era barricato in casa, sparando colpi di pistola in aria dal balcone prima di compiere il gesto estremo.
Le forze dell’ordine hanno scoperto i corpi senza vita della coppia dopo aver fatto irruzione nell’abitazione.
Il movente dietro questa drammatica sequenza di eventi rimane sconosciuto ma si sa che l’uomo aveva perso il lavoro dopo un tentativo di furto durante il quale era stato ferito. La coppia lascia tre figli, due dei quali erano a scuola e un terzo in gita scolastica al momento dell’accaduto.
Stella Cappelli, segretario generale vicario Fsp Polizia di Stato, ha commentato: “Purtroppo si è conclusa nel modo più tragico la mattinata di oggi a Napoli dove un uomo si è barricato in casa, ha ucciso sua moglie, sparato contro la polizia intervenuta e, alla fine, si è tolto la vita. Sono stati momenti concitati e drammatici, gestiti però con assoluta professionalità dai colleghi che hanno operato alla perfezione adottando ogni mezzo nel tentativo di scongiurare il peggio. A loro va il nostro plauso, perché si sono distinti per coraggio e competenza pur di fronte a un pericolo grave e subdolo”.
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