Termini Imerese: Francesco Giunta, un vero capitano

Credo pochi sappiano di questo personaggio, colto, altruista, riservato, che ebbe i natali nella nostra città oltre due secoli fa. Nato il 2 giugno del 1882 da Vincenzo e Maria Sceusa, Francesco Giunta a soli 30 anni è già capitano di lungo corso e partecipa alla prima guerra mondiale ed alla guerra Italo-Turca del 1911/12 meritandosi, per le sue azioni, una croce di guerra.

 

Nel 1935 viene nominato Cavaliere della Corona d’Italia ed è tra i fondatori della società di navigazione “Garibaldi”. Da vero lupo di mare navigò avventurosamente per oltre 25 anni toccando l’India, le due Americhe, Zanzibar e Mombasa, poi Gibilterra ed il Mar Nero e pure Londra e Rotterdam; tanto per citarne alcuni. Grazie alla sua grande esperienza, lasciata la navigazione fu assunto al Registro Navale Italiano di Genova.

 

Tornato a Termini, città che tanto amava, si dedicò silenziosamente ad opere filantropiche a favore della gente di mare impartendo anche gratuite lezioni ai tanti giovani della nostra città che intendevano imbarcarsi. Si interessò pure di antichità storiche, e fu lui a varare per primo un progetto di massima del nostro porto che avrebbe poi consentito la costruzione del molo di sottoflutto.

Francesco Giunta, il “nostro” capitano, moriva a Termini il primo maggio del 1955; ed a lui, per la sua carriera ed i suoi notevoli meriti, veniva assegnata alla memoria la Medaglia d’Onore “per lunga navigazione”, conferita dal Presidente della Repubblica.