Turista precipita dalla scogliera: salvataggio con elisoccorso a Favignana FOTO

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Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e 82° Csar dell’Aeronautica Militare in azione nell’isola di Favignana per un escursionista toscano rimasto gravemente ferito dopo essere precipitato da una scogliera. Poco dopo le 14 l’uomo, un 44enne di Pontedera (Pisa) in escursione con un gruppo di amici, mentre percorreva un sentiero nella zona di Cala Rossa dove si trovano i resto di una cava a picco sul mare è scivolato cadendo sui gradoni per circa 5 metri. Nella caduta si è procurato traumi al torace e alla colonna vertebrale, escoriazioni, contusioni e una sospetta frattura della spalla. Visto che non riusciva più a muoversi, i compagno hanno lanciato l’allarme chiamando il Numero Unico di Emergenza 112. 

La centrale del 118 ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che, per ridurre al minimo i rischi trattandosi di una zona impervia con condizioni meteo non ottimali, ha attivato l’Aeronautica Militare con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione.

Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell’82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici del SASS per trasportarli pochi minuti dopo sul luogo dell’incidente. Intanto i sanitari del 118 presenti sull’isola lo hanno raggiunto via terra e lo hanno immobilizzato sulla tavola spinale. I tecnici del Soccorso Alpino e dell’Aeronautica lo hanno imbarellato e issato a bordo dell’elicottero col verricello per sbarcarlo subito dopo nella piazzola dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.

 

In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore del #NUE112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
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