Il dirigente scolastico della Tisia d’Imera incontra l’ex alunna Deborah Inserillo di recente nominata “Alfiere della Repubblica” dal capo dello Stato

3 min read

Rimani sempre aggiornato


«É stata una grande gioia apprendere che la nostra ex alunna della “Tisia di Imera” di Termini
Imerese, Deborah Inserillo, è stata selezionata per ricevere l’importantissimo riconoscimento di
“Alfiere della Repubblica”, che porterà lustro alla scuola e all’intero paese per le sua
appartenenza e per la conferma che le scelte strategiche fatte da sempre in Istituto sulla
didattica laboratoriale e sul campo, diventano una modalità di insegnamento per instillare la
passione per la scuola e per lo sviluppo di competenze di cittadinanza durante l’intero arco della
vita, promuovendo scelte consapevoli per l’intera comunità».

Queste le parole della Dirigente scolastica Nina Raineri che ha voluto incontrare personalmente l’ex
studentessa per chiedere a Deborah «quali ricordi ha della scuola e farci conoscere come la
scuola stessa sia stata fonte di ispirazione alla sua crescita, al fine di potere fornire utili
riflessioni e riuscire ad ispirare, a migliorare e personalizzare le pratiche didattiche e formative
per gli studenti nell’arco del lifelong learning».

Il dirigente scolastico dell’istituto Tisia d’Imera, Antonina Raineri

Ecco cosa Deborah ha riferito: «Sono riconoscente all’I.C “Tisia d’Imera” in particolar modo ai miei docenti perché durante gli anni in cui ho frequentato le scuole medie, hanno proposto momenti di sensibilizzazione a me e
ai miei compagni verso temi come la solidarietà e l’importanza della lotta contro lo spreco del
cibo. Ciò si è potuto realizzare grazie alla partecipazione alle varie iniziative proposte
dall’associazione “Il Segno”, un’associazione no-profit del territorio, che mi ha permesso di
conoscere l’azione del Banco Alimentare. La mia adesione iniziale non è frutto di una particolare bravura o di un’intelligenza superiore ma deriva da un rapporto di fiducia e stima che avevo ed ho ancora oggi nei miei professori di quel periodo e in tutti quei docenti che nel corso degli anni ho incontrato. Alcune delle iniziative, che porto ancora nel cuore sono state: fare da guida alla mostra sul tema delle migrazioni, partecipare dell’adozione a distanza, all’incontro con il testimonial AVSI, al donacibo.  Grazie a queste esperienze ho avuto la possibilità di
crescere e comprendere sempre di più il vero valore del dono e della gratuità che trascendono i
tornaconti, i voti e gli elogi. Comprendevo che quello che stavo facendo era un bene per me e
per gli altri. Così crescendo pur non essendo più alunna della Tisia ho continuato a partecipare
a iniziative simili come quella della mostra sullo sviluppo sostenibile incentrata sullo spreco del
cibo che l’I.C Tisia d’Imera ha ospitato aiutando e preparando gli alunni più piccoli a fare da
guida alla mostra stessa. Per me è stato naturale condividere con i nuovi e i più piccoli il bene
che io, in primis, avevo ricevuto».


CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it





Leggi anche

Altri articoli:

+ There are no comments

Add yours