Omicidio di Natale in provincia di Trapani: oggi l’autopsia sulla giovane donna

In base ai primi rapporti del medico legale, sarebbero state 12 le coltellate inferte sul corpo della donna da suo marito, Ernesto Favara (63 anni). L’arma, a seguito di un sopralluogo in casa, è stata individuata in un coltello da cucina, ritrovato tra le mani dell’assassino al momento dell’arrivo in casa dei carabinieri.
Il movente non è ancora chiaro. I due si erano lasciati numerose volte, la donna da qualche giorno aveva lasciato la casa e si era recata lì per recuperare alcune delle sue cose. La lite potrebbe essere scoppiata a causa delle figlie, le due gemelline di quattro anni che vivono in una comunità.
«Cercheremo di capire quale sia stata la matrice che ha avuto come epilogo la tragedia – ha dichiarato Margherita Barraco, avvocato di Ernesto Favara – Proveremo a capire se può essere escluso il reato a sfondo passionale o se tutto sia scaturito dalla triste vicenda legata ai figli tolti alla coppia. Resta, comunque, la gravità del gesto». L’uomo, durante gli interrogatori, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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