Termini Imerese: alla scuola Tisia d’Imera presentazione del cortometraggio di Giuliana Sala VIDEO

5 min read

Rimani sempre aggiornato


Sarà presentato presso l’istituto comprensivo “Tisia d’Imera” di Termini Imerese, nei giorni 30 novembre e 1 dicembre, il cortometraggio della registra palermitana Giuliana Sala.

 Giuliana Sala, con il film “La fuori”, ha vinto il festival del cinema di Cefalù 2022, con l’assegnazione del premio “Pellicola della Pace”.
Il cortometraggio offre spunti profondi ed originali sul tema dell’ascolto, dell’interazione e dell’apertura al mondo circostante per una consapevole cittadinanza attiva, con l’obiettivo di diffondere la cultura cinematografica, comunicando valori, pensieri, emozioni.
 
La Dirigente Scolastica, Nina Raineri, ha colto l’occasione per promuovere tra gli studenti la semplicità del messaggio che invita i giovani ad avere una visione di rispetto per il vero senso della vita e per apprezzare e valorizzare la bellezza che ci circonda, al fine di diventare cittadini attivi nel presente e nel futuro. 
 
A volte non vediamo cosa c’è “là fuori” come “cittadini”, perchè il film dimostra che alcuni giovani affetti dalla disabilità della cecità e della sordità che non possono vedere, nè sentire quello che ci comunica il mondo esterno, vorrebbero, invece, vederlo, sentire, proteggere e tutelare, talmente è bello! 

La dirigente scolastica Nina Raineri
 
La Dirigente scolastica Nina Raineri ha inteso mettere in luce una giovane professionista che ha vinto un prestigioso Festival, conquistando con il suo talento e con la sua poesia una giuria che le ha dato il giusto merito.

L’evento è rivolto agli studenti delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria e le classi quinte della scuola primaria.
La settimana scorsa gli studenti hanno già visionato il cortometraggio che hanno esaminato attentamente attraverso una scheda di lettura fornita dalla regista; questa è stata occasione per stimolare un interessante momento di riflessione e di dibattito all’interno delle classi tra compagni.
 
 Domani e dopodomani le classi e tutti gli studenti incontreranno la regista presso l’Aula Magna del nostro istituto, per un confronto ed un ulteriore momento di riflessione, attarverso le domande e le curiosità che emergeranno tra gli studenti nei confronti della regista e del suo complesso lavoro.

Riportiamo di seguito l’intervista a Giuliana Sala.

Cosa ha provato quando ha saputo di avere vinto il Festival del cinema di Cefalù?

Quando ho saputo di aver vinto il Festival del Cinema di Cefalù è stata una gran bella sorpresa e allo stesso tempo una grande soddisfazione. Sono contenta che la mia opera prima sia stata apprezzata così tanto, soprattutto per la tematica delicata che tratta.

<a href="https://youtu.be/wW9zjpOKR0c%5B/embed%5D" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://youtu.be/wW9zjpOKR0c%255B/embed%255D&source=gmail&ust=1669841921221000&usg=AOvVaw28XPz-fdSFcXUshAAQVtiI">https://youtu.be/<wbr>wW9zjpOKR0c

Il titolo del film con cui ha vinto il Festival è “La fuori”. Cosa può dirci del perchè di questo titolo?

“Là fuori” è il titolo che ho scelto perché ritengo che, al giorno d’oggi, diamo per scontate tante cose e tra queste, i suoni e colori che ci dona quotidianamente la Natura. L’espressione, dunque, vuole rendere l’idea di un posto esterno, quasi estraneo, che lo diventa per noi in quanto “assuefatti” a ciò che ci viene concesso ogni giorno, ma che lo è già per chi ha una certa disabilità, come infatti si vede nel film.

Che progetti ha per il suo futuro di regista?

Il mio progetto è quello di far crescere la piccola realtà “Equilibrium Studio Cinematografico”, che ho fondato insieme alle mie socie, Simona Ferruggia e Anna Ferruggia, con l’obiettivo non solo di fare Cinema a Palermo e di diffondere la cultura cinematografica, ma altresì di promuovere nuovi artisti che vogliono alimentare la loro vena creativa in maniera originale e professionale. Equilibrium Studio Cinematografico si occupa della produzione di contenuti audiovisivi artistici e commerciali: dalle produzioni cinematografiche, come cortometraggi, lungometraggi, serie e web series a quelle dedicate alla promozione aziendale, come spot e serie brandizzate.

Che significa fare la regista in Sicilia e a Palermo in particolare?

Fare la regista in Sicilia e a Palermo in particolare, richiede molta pazienza. È qualcosa di molto ambizioso, ma il sogno più grande che condivido con le mie socie è quello di provare a fare ciò che si ama nella propria terra. La Sicilia è un’isola che fa innamorare chiunque la visiti. Noi abbiamo la fortuna di viverci, seppur ci siano dei lati negativi. Sappiamo che tutto questo comporta molti sacrifici, ma noi siamo pronte ad affrontarli.

A chi dedica la vittoria del Festival

Dedico la vittoria del festival alle persone che mi hanno sempre sostenuto: ai miei genitori, perché i miei sacrifici non sono altro che la continuazione dei loro; ad Antonio, che da poco è diventato mio marito, perché mi aiuta a stringere forte i miei sogni; a Equilibrium Studio Cinematografico e a tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione del mio cortometraggio, perché un film, si sa, è sempre un lavoro di squadra. E fare squadra è il primo passo per creare qualcosa di Bello.

(Intervista a cura di: festivalcinemacefalu.it)
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it





Leggi anche

Altri articoli:

+ There are no comments

Add yours