Rimani sempre aggiornato
Un incontro dal carattere concreto, che si è concentrato sulle tematiche del contrasto al Covid-19, la condivisione di buone pratiche e la lucida analisi dell’estrema complessità di una situazione sanitaria che, tuttavia, non può condurre all’abdicazione del ruolo di vivaio educatore e formatore da parte delle scuole. La scuola c’è, anche e soprattutto nell’emergenza.
E’ questa la voce unanime di tutti i dirigenti scolastici di Termini Imerese, appoggiati con forza dall’amministrazione comunale.
Con grande impegno le istituzioni scolastiche del Territorio stanno doverosamente seguendo i protocolli sanitari, con resilienza e nella consapevolezza che il tempo a venire non sarà più semplice di quello attuale, ma con la “vision” condivisa dell’importanza della didattica in presenza che vale e varrà il sacrificio di questo surplus di lavoro anti-Covid. Termini Imerese afferma dunque una scuola in presenza, viva, tangibile, non ritenendo plausibili allo stato attuale soluzioni di chiusura ma, al contrario, di apertura in senso letterale oltre che metaforico.
E’ sottinteso che ciò si contempererà con le previsioni del più recente DPCM che sancisce, per le scuole del secondo ciclo, una complementarietà fra didattica in presenza e digitale integrata.
A supporto di questa vision di scuola, l’amministrazione comunale e i dirigenti scolastici proseguono il loro raccordo; prossimo appuntamento (in particolare con i tre istituti superiori, dato l’alto tasso di pendolarismo) è un’imminente interlocuzione congiunta con l’U.S.C.A. e le compagnie di trasporto. Rimane alta l’attenzione anche sulle altre importanti questioni irrisolte, prima fra tutte il bisogno di locali sia per superare l’emergenza che per continuare in seguito ad offrire il servizio scolastico.
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it
+ There are no comments
Add yours