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Un nuovo presidio lungo lo svincolo di Resuttano.
Trecento persone presenti per richiamare l’attenzione del governo e per ottenere garanzie sul lavoro, diritti per la vendita dei prodotti.
Le aziende si sentono vicine al collasso. Troppi, i vincoli e limiti imposti. L’esasperazione è generale. Le risposte concrete ancora non sono arrivate. Il cammino sembra essere ancora lungo e nessuno vuole arrendersi.
Ieri, bloccati a Pozzallo, nel porto, diversi camion con grano canadese. È un no generale.
A Resuttano il presidio si è concluso nel pomeriggio con un pranzo con prodotti tipici al fine di rimarcare la preziosità di ciò che viene prodotto e coltivato nel territorio ricavato dagli allevamenti e dall’ agricoltura locale. Distribuiti abbondantemente, pane con l’olio , formaggio, salsiccia, lenticchie, vino.
Tutto a km 0. Presente in prima linea, il dietista Piergiorgio Lo Verde, a favore dell’alimentazione mediterranea e dei cibi biologici.
La rubrica web sull’alimentazione, oggi diventa uno speciale di comparazione fra prodotti esteri e mediterranei posti a confronto.
Piergiorgio, è dell’idea che «I cibi a Km 0, sono pilastri della dieta mediterranea, fanno parte della cultura locale– sostiene il dietista – Preziosi, non solo dal punto di vista nutrizionale, organolettico e salutistico ma anche dal punto di vista antropologico».
Video:
https://youtu.be/-4atpDPrvqw?si=M4pL6f7ll3rmfp11
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