Allarme Dengue in Italia: la nota del Ministero della Salute

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É allarme Dengue anche in Italia.

Per “Dengue” si intende una malattia virale trasmessa da zanzare del genere Aedes infettate dal virus Dengue (DENV), di cui esistono quattro diversi sierotipi (DEN-1, DEN-2, DEN-3 e DEN-4).

Si tratta di una malattia infettiva ampiamente diffusa nelle regioni tropicali/sub tropicali in grado di determinare la comparsa di focolai epidemici anche in Europa Continentale, nelle aree in cui il vettore è presente e attivo.

Sebbene nella maggior parte dei casi l’infezione si presenti in forma asintomatica oppure come malattia febbrile autolimitante, sono state descritte forme gravi, talora con esito fatale.

Ad oggi è considerata in tutto il mondo la più importante malattia virale trasmessa da zanzare all’uomo, con un numero di casi aumentato notevolmente negli ultimi decenni.

È endemica in oltre 100 paesi (Africa, America, Sud e Sud Est Asiatico, Pacifico occidentale) e casi di importazione associati a viaggi sono frequentemente riportati in Europa. 

Secondo l’OMS circa metà della popolazione mondiale è oggi a rischio di dengue, con una stima di 100-400 milioni di infezioni all’anno.

La nota del Ministero della Salute

A causa dell’aumento globale dei casi di dengue, su disposizione del Direttore Generale, Francesco
Vaia, si invitano gli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera (USMAF-SASN) ad innalzare il
livello di allerta e vigilanza nei confronti dei vettori provenienti e delle merci importate dai Paesi in
cui è frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia (a tal proposito è possibile consultare la
mappa del rischio fornita dal Centers of Disease Control and Prevention americano – CDC
https://www.cdc.gov/dengue/areaswithrisk/around-the-world.html) o dove è presente Aedes aegypti.
Si ricorda che il Regolamento Sanitario Internazionale (Capitolo IV – Disposizioni speciali per merci,
container e aree di carico container e Allegato 5 misure specifiche per malattie a trasmissione
vettoriale) prevede che l’aera aeroportuale/portuale e i 400 metri circostanti siano tenuti liberi da fonti
di infezione e contaminazione, quindi anche roditori e insetti.
Come già previsto dalla Circolare del Ministero della salute prot. 29249 del 28.09.2017, e in ossequio
al Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025
raccomanda agli USMAF-SASN di vigliare attentamente sulla disinsettazione degli aeromobili
(tenendo in considerazione quanto previsto dalle circolari 25 marzo 2016; 27 luglio 2016; 19 agosto
2016, emanate in occasione degli outbreak di Zika) e di valutare l’opportunità di emettere ordinanze
per l’effettuazione di interventi straordinari di sorveglianza delle popolazioni di vettori ed altri
infestanti e di disinfestazione.
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