Grande successo per Miss Blumare a Campofelice di Roccella e Castellana Sicula

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La bellezza è un modo di vedere soggettivo. È una prospettiva che cambia in relazione al modo in cui è stato insegnato ad osservare il bello, a saperne dare una definizione

Scultori, artisti hanno sempre avuto il loro modo di definire un corpo, di porre l’attenzione al particolare, alla forma delle linee del corpo, alla morbidezza delle linee sinuose.

Basta pensare a Bernini o a Botticelli per fare un esempio. Un dettaglio crea il rappresentarsi, il distinguersi, l’essere, il valorizzare, e il particolare è sempre da cogliere in ogni tipo di bellezza mai assoluta fatta da più sfaccettature. Non esitare una bellezza universale o singola ma un insieme delle parti che creano armonia.

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Oggi si seguono troppi canoni di estrema bellezza che danno messaggi sbagliati a livello mediatico creando opposizioni, incongruenze, incoerenze d’immagine per lo più distorte che provocano molte volte nei giovanissimi, angoscia, non accettazione, insoddisfazione insofferente nel guardarsi allo specchio cercando difetti.

Non si accetta l’imperfezione quando, invece, questa a volte può essere definizione di unicità. Ma soprattutto, a volte, si ha difficoltà ad accettare se stessi ad amarsi, a vedersi bene con occhi piacevoli.

La bellezza può essere sinonimo di seduzione, ma soprattutto accettazione di sé. È un rappresentarsi, un affermarsi su qualsiasi ombra ponendo la propria luce, un amare la propria forma e la propria immagine.

Uno sguardo cattura, così come un porgersi muovendosi con disinvoltura, slancio accattivante.

Una propria sicurezza mista a umile semplicità, naturalezza, senza troppa artefazione oggi, possono essere dei bei messaggi da lanciare e carte vincenti per vincere forse contro tutte quelle immagini estreme lanciate dai social che molte volte confondono la propria essenzialità, autostima in uno scegliersi quotidianamente con se stessi in quel continuo volersi bene nel proprio rapporto intimo interiore senza alcun senso di inquietudine, di inadeguatezza.

Nessun fattore esterno deve trasformare negativamente l’amore che si ha verso se stessi, in nessun caso. Ricordando, comunque, in tutti i casi che non si è solo corpo ma si è anche anima. E un’anima bella c’è sempre: in un qualsiasi corpo e in una qualsiasi età.

La Disìu cerca di sdoganarsi da tutti questo. Offre la possibilità di puntare alla bellezza senza troppi canoni. Di dare modo e possibilità a tante ragazze, di poter incoronare un sogno. Di valorizzare tratti siciliani di più volti del territorio, di far conoscere ancora una volta, la nuova generazione che negli anni, non segnando il tempo, attesta quella bellezza mediterranea un po’ sempre invidiata da tutto il mondo.

Simone Scancarello ed Alessandro Russo, così, si fanno portavoce di questo splendido evento che vuole così, ancora una volta fare amare una terra che nella donna vede il suo valore. Un elogiare con sensibilità, nello stesso frangente, anche la figura femminile contro ogni forma di violenza e femminicidio che ancora, purtroppo, nonostante tutto, è cancrena di questa sociale che va ancora sdrasicata.

Tante emozioni e bellissime serate già nelle prime due tappe a Castellana Sicula e a Campofelice di Roccella.

La prima, svoltasi nella Piazza San Francesco e la seconda, presso il lido Pianeta mare sul lungomare.

Ragazze giovani, nel pieno del loro fascino, superando la timidezza, di sono presente sui palchi presentandosi al loro pubblico, ad una giuria d’eccezione , portando a casa sorrisi, emozioni, più fasce di premiazione, certamente esperienze meravigliose che faranno sempre parte di loro e tanto entusiasmo acceso. Alcune di loro sono entrate in semifinale.

Una gioia che per Enja Sacco, vincitrice della serata di Castellana e che per Silvia Bombolino, vincitrice di quella di Campofelice, era davvero difficile da contenere.

Enya si è davvero mostrata incredula della sua proclamazione a miss. Aveva partecipato anche al altre edizioni ma non era riuscita ad essere eletta. Ci dice infatti che «bisogna crederci. Quando si vuole realizzare un sogno, nonostante all’inizio ci siano delle sconfitte, e non è facile riuscire ad arrivare in finale, almeno, bisogna tentare altre volte per provare di raggiungere la meta prefissata. Quella piccola ambizione e desiderio che cresce», conclude la vincitrice di Castellana.

«E comunque non è così importante solo risultato- in fondo è bello poter partecipare, soprattutto fare esperienza e conoscere anche tante belle persone. Abbiamo avuto modo di confrontarci e di fare amicizia tra di noi, di supportarci. Spero che rimarremo sempre in contatto e avremmo anche modo di conoscerci meglio».

Anche la giuria è stata davvero contenta di essere stata scelta in questi momenti è fatto pure questo tipo di esperienza. Scelte diverse personalità di più contesti come l’onorevole, Ismaele La Vardera, l’ hairstyle, Lino Incorvaia, Matilde La Placa rappresentante dei giornalisti della testata Himeralive, la cantante Floriana Muratore, il dietista Piergiorgio La Verde, il presidente della Fidapa Petralia – Madonie, Lucia Sammarco e tanti altri. Gli abiti da cerimonia indossati dalle ragazze sono di Pino Lucia abbigliamento di Madonnuzza.

Preziosa la partecipazione del presentatore Ernesto Trapanese, dell’intrattenimento del Dj Danilo Geraci e Francesco Sciolino, dei tanti sponsor.

Il prossimo 29 settembre, la terza tappa sarà a Caltanissetta, nella splendida cornice della discoteca Mine di San Cataldo. Anche tanti altri momenti sono già stati realizzati dall’incredibile forza entusiasmo e volontà di Simone e di Alessandro che , insieme, collaborando anche con altri, hanno davvero cercato di far diventare di punta tutto il compensarlo Madonita cercando di far meritare attenzione a tutto il territorio creando sempre più opportunità di lancio mettendo in risalto ogni potenzialità. Molto altro in cantiere . C’è solo da aspettare i prossimi eventi!.

Vi facciamo conoscere i nomi di tutte le ragazze premiate qui sotto in elenco con i rispettivi numeri di partecipazione.