Tutto per la 272ª festa in onore di Maria Santissima di Custonaci

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Prende il via a Custonaci, la 272ª festa in onore della Madonna.

Da lunedì 21 a mercoledì 30 agosto, si susseguiranno appuntamenti religiosi, culturali e folkloristici.

E l’edizione 2023, della festa della Madonna di Custonaci sfoggia una novità, ad annunciarla è il sindaco Fabrizio Fonte: l’evento si protrarrà sino al secondo fine settimana di settembre, perché la città ha aderito alla Rete dei Borghi dei Tesori.

Il culto di Maria Santissima di Custonaci, patrona dell’Agro ericino, risale alla fine del XVI secolo, la leggenda narra che una nave recante un dipinto della Madonna, fosse come per miracolo, scampata a una tempesta nei pressi di Cala Buguto a Cornino, proprio ai piedi di Custonaci. Questo, avrebbe spinto i marinai dell’imbarcazione a creare in quel posto, un luogo di culto in onore della Madonna che li aveva salvati, che fu chiamata Maria Santissima di Custonaci e che divenne patrona della città e dell’Agro ericino.

Il sindaco Fabrizio Fonte

I suoi festeggiamenti raggiungono l’apice negli ultimi giorni di agosto, ma iniziano alcuni giorni prima, con le celebrazioni religiose e vari momenti culturali. Questi di seguito, sono gli appuntamenti salienti della festa: lunedì 21 agosto, alle 21,30 al santuario, presentazione del cartellone dei festeggiamenti; sabato 26 agosto, alle 22, a piazza Municipio, Serata Comic e domenica 27, 31ª edizione del Festival internazionale del folklore, con la partecipazione di Argentina ed Equador.

Lunedì 28 al tramonto, è il momento più suggestivo, con la rievocazione dello sbarco del dipinto della Madonna di Custonaci, a Cala Buguto. Giorno 29, rappresentazione in Quadri Viventi e il 30 agosto, processione della Madonna per le vie cittadine e giochi pirotecnici.

«Il Comune ha aderito alla Rete dei Borghi dei Tesori – commenta il sindaco di Custonaci, Fabrizio Fonte – perciò, per tre fine settimana, dall’ultimo di agosto dedicato alla nostra Patrona, al secondo di settembre, il programma della festa si arricchirà. Si potrà partecipare anche a visite interessanti, al Santuario, al Museo del marmo e delle grotte, alle cave di marmo e pure a passeggiate naturalistiche come quella alla Riserva Naturale Orientata “Monte Cofano”. Vari saranno gl’incontriculturali e per la Festa dei Mari, si rifletterà, con chiave di lettura il Mare Mediterraneo, sul nostro mare e saranno parecchi i momenti musicali ed enogastronomici».

Rosi Orlando

 
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