Termini Imerese: in stato di agitazione gli avvocati del foro

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Sono in stato di agitazione gli avvocati del foro di Termini Imerese. Con nota del 19 maggio 2023 diretta al Ministero della Giustizia ( Dipartimento della organizzazione giudiziaria ). al C.S.M. e per conoscenza anche al presidente del COA, il Presidente ff di questo Tribunale, con riferimento al parere contrario espresso dal CSM in relazione alla modifica della pianta organica ” mediante l’ampliamento di un posto di Presidente di sezione e contestuale riduzione di un giudice” ha richiamato talune circostanze più volte evidenziate dalla medesima presidenza ( Dr Raimondo Loforti) con note del 21/2/2018. 13/1/2021. 8/6/2022 e 1/12/2022 e segnatamente :

– il notevole carico di lavoro : invero la media totale delle iscrizioni prò capite nel periodo 2016/2018 è risultata pari:
a) a 812 presso questo tribunale ( il dato è il più elevato tra tutti i tribunali siciliani)
b) a 662 a livello nazionale
e) a 592 nei restanti Tribunali del distretto.
Il che equivale a dire che presso il nostro Tribunale si registra un flusso di iscrizioni prò capite superiore di circa il 40% rispetto alla media degli altri Tribunali del Distretto e superiore di circa il 23% rispetto alla media nazionale:
d) altro dato oggettivo è il rapporto giudice-cittadino che in questo Tribunale è pari a circa 1 a 17.000 mentre negli altri Tribunali del Distretto è pari mediamente a 1 a 8000.

Con la nota sopra richiamata, che trascende i limiti relativi alla problematica della istituzione del posto semidirettivo di Presidente di Sezione, il Presidente ff del Tribunale ha evidenziato altresì la assoluta necessità che vengano destinati al settore civile oltre il Presidente di Sezione tre nuovi giudici al fine di “affrontare adeguatamente il carico di lavoro e contenere la formazione di arretrato che si sta registrando in tutti i settori”.

Ancora il Presidente f.f. Dr. Alcamo D’Antoni Vittorio, dopo avere puntualmente osservato come non possa condividersi il dictum del CSM . secondo cui la istituzione del posto di Presidente di Sezione si ponga in contrasto con le novità normative introdotte dalla legge 17.06.2022 che contemplano la delega al Governo di ridurre il numero dei posti semidirettivi (invero l’auspicata riduzione non può che riguardare quei posti semidirettivi ” che possono oggi ritenersi superflui rispetto alle reali e attuali esigenze degli uffici giudiziari ma mai quei posti che proprio in forza di una attuale e ponderata valutazione dei parametri, si ritiene dover istituire) non ha mancato di richiamare la circostanza secondo cui. proprio il Ministero della Giustizia, aveva avanzato la proposta di istituzione a Termini Imerese del posto semidirettivo di che trattasi.

– Correttamente, infine, il Presidente del Tribunale ha evidenziato come lo stesso cumuli i seguenti incarichi: Presidente Vicario del Tribunale, Presidente della Sezione Penale, Coordinatore della Sezione Civile. Coordinatore dello Ufficio del Giudice di Pace, Coordinatore Ufficio NEP. Dirigente Amministrativo ( posto rimasto vacante) con l’intuibile ovvia conseguenza che la complessità di detti incarichi rende pressoché impossibile la gestione e direzione. al meglio, della Sezione Civile.

– Con nota di questo COA protocollo nr. 2023/3507 del 03.05.2023 diretta al CSM ( Vili Commissione) il Presidente dell’ordine degli Avvocati richiamata la precedente nota prot. nr. 1833/2023 ha evidenziato come “…….la situazione per quanto concerne il “civile” presenta connotati di vero e proprio allarme anche in dipendenza della deficienza del numero di magistrati onorari (risultano vacanti 3 posti rispetto agli 11 previsti ).

Peraltro, il Dr. Raimondo Loforti ( già presidente del Tribunale) con nota prot. nr. 1924 del 16/02/2023 aveva segnalato la gravissima scopertura dei posti (3 sugli 11 previsti) di giudici onorari soprattutto nel settore civile (presenti 3 sui 5 tabellarmente previsti) con significative conseguenze anche nella materia del contenzioso”.

Ha aggiunto il dr Loforti che “…..la situazione della Sezione Civile è destinata ad aggravarsi nel giro di poco tempo, dal momento che una collega, in stato di gravidanza, si assenterà’ presto per il prescritto congedo ….”Ce così è stato) e ” un altro giudice è utilmente collocato nella graduatoria di anzianità per il posto di giudice di altro Tribunale ” ( il giudice lascerà Termini Imerese tra qualche giorno) Pure tra qualche giorno lascerà il Tribunale altro giudice del settore penale.

Tale circostanza , in uno alla recente immatura scomparsa di altro giudice (onorario) e al perdurare del comando (che dura dal mese di gennaio ) presso la Corte di Appello di Palermo di altro giudice anch’esso addetto al settore penale , determinano una situazione foriera di un vero e proprio default.

Basti pensare alla impossibilità di costituire i due collegi penali.

– Con altra nota prot. nr. 2023/3526 del 03.05.2023 diretta al CSM di nuovo il Presidente del COA ha sottolineato – senza esito – la assoluta necessità di destinare a questo ufficio giudiziario un ” congruo numero di M.O.T.” (in con-
creto non ne è stato destinato nessuno!)

Tanto premesso;

Ritenuto che appare evidente come la attuale pianta organica non può ritenersi adeguata alle oggettive attuali esigenze del Tribunale;
Ritenuto che nel c.d. “bollettone” non sono stati inseriti i nuovi due posti di giudice di cui all’ampliamento della p.o. recentemente intervenuto;
Ritenuto comunque che va rispettata in tanto la pianta organica nella sua attuale consistenza;
Considerato che la situazione venutasi a determinare per la evidenziata deficienza numerica del giudici è motivo di grave preoccupazione per gli utenti del servizio Giustizia oltre che per gli Avvocati, questi ultimi costretti ad avvilenti attese non più accettabili soprattutto in particolare nel settore civile;
Ritenuto che per quanto fin qui pur succintamente evidenziato anche la situazione nel settore penale è destinata a registrare inesorabilmente il collasso;
Ritenuto che, in entrambi i settori (civile e penale), l’impegno e il sacrificio dei Magistrati presenti trova un muro invalicabile nell’enorme carico di lavoro cui da tempo sono chiamati a far fronte;
Ritenuto che si impone anche la copertura del posto di Dirigente Amministrativo rimasto vacante ancora alla data odierna;
Ritenuto che, le richieste della Presidenza del Tribunale e del COA non hanno ad oggi trovato concrete positive risposte;
Ritenuto l’anzidetto, ad unanimità delibera

Proclamare lo stato di agitazione degli Avvocati iscritti all’Albo tenuto da questo COA.

Riconvocare l’Assemblea per la data del 30.09.2023 ore 10.00 in prima convocazione e se necessario per la data del 06.10.2023 in seconda convocazione ore 10.00 al fine di verificare eventuali “novità” medio tempore intervenute e, quindi, adottare le determinazioni conseguenziali.

Trasmettere la presente delibera: