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Ho rivisto l’entusiasmo dei primi anni dell’allora neonato movimento.
Ho ascoltato interventi ricchi di contenuti, anche programmatici, e di un oggettivo tentativo di rilancio del partito.
Unica nota stonata, a mio modesto avviso, la presenza dell’ex grillino Cancelleri, ” allocato ” nel parterre di riguardo, in seconda fila ( dietro il presidente Schifani ) la cui presenza è stata richiamata sia dal ministro Tajani ( video collegato ) sia dal presidente Schifani, nel corso del suo articolato intervento.
In politica è legittimo cambiare opinione ( invero a me non è mai accaduto, militando in Forza Italia si dal 1994 ) tuttavia bisogna dare conto del proprio percorso di rivisitazione delle originarie posizioni.
E allora, mi chiedo:
1) il Cancelleri ha abbandonato il populismo aderendo ad un concetto di politica ragionata, rispettosa delle posizioni e delle idee altrui ?
2) Il Cancelleri ha abbandonato il giustizialismo per aderire al garantismo da sempre propugnato da Forza Italia ?
3) Il Cancelleri ha abbandonato le ricette economiche dell’assistenzialismo per aderire a quelle mediate del rispetto delle esigenze dei più disagiati con quelle della libera iniziativa privata ?
E potrei continuare, ma penso sia inutile.
Ecco, ad oggi non ho letto alcunché al riguardo da parte del succitato, sicché la sua presenza alla manifestazione di oggi ha ingenerato in me, e per i commenti raccolti da chi mi era vicino come postazione, un sentimento di fastidioso imbarazzo.
Cordialmente, On. Le Cancelleri non me ne voglia, ma fare parte di un partito liberaldemocratico, cristiano, garantista è tanta, tanta cosa».
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