Termini Imerese: oggi la chiesa ricorda San Lorenzo

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Oggi la chiesa ricorda San Lorenzo, da sempre considerato il santo della buona salute; e forse è per questo, che la notte del dieci agosto, quando si vede cadere una stella, è ancora usanza esprimere un desiderio. Quella di San Lorenzo è una notte particolare, quasi diversa dalle altre; ad essa sono infatti legati riti e tradizioni che affondano le loro radici in un lontanissimo passato.

Leggenda vuole che le stelle cadenti della notte di San Lorenzo altro non siano che le lacrime che il santo versò durante il suo martirio; e che quindi, proprio per questo motivo, abbiano dei poteri speciali se non addirittura magici. Ma San Lorenzo è ricordato anche come protettore contro gli incendi che d’estate, si sa, sono facili e frequenti; ed a tal proposito una antica invocazione siciliana così recita: “San Lorenzu forti e putenti, astutati stu focu ardenti”.

A Termini Imerese fin oltre la metà dell’ottocento fervente era la devozione nei confronti di questo Santo; ed a lui era anche dedicata una chiesa che era tra le più antiche della città, essendo stata fondata nel 1495. La chiesa si trovava al culmine di una collina che oggi si raggiunge grazie ad una ampia e scenografica scalinata di 28 gradoni, che inizia la sua ascesa dalla via Stesicoro nei pressi di Piazza San Carlo. La via Alfredo La Manna, così si chiama, prende il nome da un tenente termitano caduto nel corso della prima guerra mondiale; anche se tutti, giusto per l’antica presenza di quella chiesa, la conoscono ancora oggi come “acchianata di San Lorenzu”.

Allorché la chiesa in seguito all’esproprio del 1870 venne chiusa, il suo posto fu preso da un plesso di scuole elementari a cui fu dato proprio il nome di San Lorenzo. Nella chiesa era molto attiva la compagnia religiosa di San Francesco detta “du bardigghiu”; perché i confrati indossavano una casacca il cui colore era simile a quella di una varietà di marmo detta bardiglio. Oggi nella struttura hanno sede alcune associazioni locali che vi svolgono con “fervore” le loro attività. In un passato ormai lontano e per diversi anni, durante il periodo estivo in questa via venivano organizzate varie iniziative di carattere ludico-culturale.

Una di queste fu la San Laurentiana, una mostra di pittura curata dall’artista termitano Agostino Vazzana Balsamo che, proprio in quella via aveva la sua atelier. In tempi a noi più vicini, e proprio per la notte di San Lorenzo, l’Associazione Infioratori Termitani, ha invece organizzato una suggestiva illuminazione artistica della scalinata con anche apprezzati momenti di intrattenimento.
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