Anas: riapre al traffico il ponte provvisorio San Bartolomeo sulla SS 187

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Nel pomeriggio di oggi sarà aperto al traffico l’attraversamento provvisorio del fiume San Bartolomeo, ubicato in corrispondenza del km 43,700 della ex SS187 “Di Castellamare del Golfo”, ripristinando così il collegamento tra gli abitati di Alcamo e Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. 

 Il vecchio ponte “San Bartolomeo”, lungo 115 metri e di competenza dell’Amministrazione Comunale di Castellammare, era stato gravemente danneggiato durante le eccezionali condizioni meteorologiche avverse che avevano colpito l’area lo scorso 11 dicembre

In particolare, il notevole ingrossamento dell’asta idraulica del fiume, la cui portata in prossimità della foce è cresciuta eccezionalmente in ragione delle forti precipitazioni, ha progressivamente scalzato la fondazione di una pila del ponte, provocando la rotazione con il conseguente collasso della prima campata dell’impalcato e il disassamento della seconda. Subito dopo il disastroso evento, Anas si è resa immediatamente disponibile ad eseguire i primi rilievi e mettere in sicurezza il sito pur non avendo la responsabilità della parte d’opera collassata.  

Al fine di procedere al ripristino del collegamento, il tavolo tecnico istituzionale tenuto presso la Regione Siciliana alla fine del mese di gennaio e il successivo Protocollo d’Intesa sottoscritto tra il Comune di Castellamare del Golfo e Anas ha individuato quest’ultima, in sostituzione della competente Amministrazione comunale, quale Ente Attuatore degli interventi, con impegno a realizzare l’opera di attraversamento provvisorio in meno di 5 mesi, prima dell’arrivo della stagione estiva, in attesa di perfezionare il più complesso iter progettuale, autorizzativo e finanziario necessario per la realizzazione del ponte definitivo. 

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Anas si è così fatta carico dell’intero impegno finanziario, della progettazione delle opere, delle procedure approvative del progetto presso gli enti competenti, dell’affidamento dei lavori, della loro esecuzione e infine del collaudo tecnico e amministrativo dell’opera realizzata. 

 Nel mese di marzo 2022 sono stati avviati i lavori di demolizione e di messa in sicurezza del ponte ormai gravemente danneggiato, per un importo di oltre un milione e 100 mila euro, interamente finanziato da ANAS, mentre i primi giorni di maggio u.s. sono stati avviati i lavori di realizzazione dell’attraversamento provvisorio, ultimati il 30 giugno, il cui investimento complessivo è stato pari a 5,3 milioni di euro, con copertura finanziaria per il 75% a carico di ANAS e per il restante 25% a carico della Regione Siciliana. 

Ultimati i lavori, si è proceduto al collaudo statico delle strutture, in esito al quale sarà possibile l’apertura al traffico dell’attesa opera di attraversamento, che garantisce il ripristino dei flussi turistici e commerciali tra le due località trapanesi. 

Il risultato conseguito conferma ancora una volta il grande impegno che Anas sta mantenendo in Sicilia in una fase storica di grandi difficoltà nella conduzione degli appalti pubblici determinate prima dalle problematiche di sicurezza legate alla pandemia da Covid19 a cui è conseguita l’impennata straordinaria e prolungata dell’aumento dei costi dei materiali da costruzione.   

 


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