Si sono spente le speranze di ritrovare in vita il giovane Ahmed Jouider, il ragazzo di origini marocchine era scomparso da giovedì a Padova. Oggi un corpo è stato ripescato dalle acque del fiume Brenta e da una prima analisi si tratterebbe proprio di lui.
Gli inquirenti sul posto lo hanno riconosciuto subito dagli indumenti, gli stessi che portava la sera della sua scomparsa. Il cellulare del ragazzo era stato ritrovato poco prima, vicino al ponte pedonale che collega il quartiere di Torre a Cadoneghe.
Le cause del decesso attualmente sono ancora sconosciute, gli investigatori non escludono alcuna pista dalla morte violenta ad un gesto estremo.
Il medico legale eseguirà gli accertamenti del caso, dalle prime informazioni sembra che sul cadavere non vi siano segni di violenza. Il cadavere per il momento si trova ancora sull’argine del fime, coperto da un telo termico, attorniato dagli agenti della polizia e della scientifica.
Sul posto è arrivato anche il padre del ragazzo.
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