Tribunale Termini Imerese: accusati di voto di scambio sono assolti “perchè il fatto non sussiste”

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Il Gup presso il Tribunale di Termini Imerese ha pronunciato sentenza di non doversi procedere perché il fatto non sussiste nei confronti di TUCCIARELLO Davide -difeso dall’Avv. Sergio BURGIO, di SARULLO Francesco Antonio- difeso dall’Avv. Massimo MOTISI e di C.S., difeso dall’Avv. Claudio MERLINO.
Finalmente giunge al termine il processo a carico dei tre imputati accusati del reato di voto di scambio, la cui posizione era stata stralciata nell’ambito del più vasto processo penale che ha visto coinvolto numerosi politici locali e regionali.

L’inchiesta contestava decine di episodi di voto di scambio, favoritismi e promesse di lavoro alla vigilia delle Regionali e delle Comunali di Termini Imerese del 2017.
Gli imputati, oggi assolti, avevano avuto stralciata la posizione processuale dal processo principale perché avevano deciso di optare per la sospensione del processo e la messa alla prova a favore dei servizi sociali. I lavori di pubblica utilità però non erano mai iniziati.

Nelle more però il Gup del Tribunale di Termini Imerese, dott.ssa Valeria GIOELI, emetteva sentenza di non luogo a provvedere nei confornti di numerosi imputati del reato di voto di scambio perché aveva ritenuto, conformente al dettato delle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione, non utilizzabili le intercetazioni ambientali e telefoniche perché attinte al di fuori dei limiti consentiti dalla legge. Le accuse a sostegno della contestazione del reato di voto di scambio, erano costituite, infatti, dalle sole risultanze investigative emergenti dalle intercettazioni.
In ogni caso- come sostenuto dalle difese-le risultanze investigative poi sarebbero dovute passare al vaglio dibattimentale per comprendere se le ipotesi investigative avessero o meno fondamento.

Il Giudice a fronte delle rinuncie alla messa alla prova, a seguito della sospensione del processo, presentate dai difensori di TUCCIARELLO Davide, di SARULLO Francesco Antonio e di C.S. , Avv.ti Sergio BURGIO- Massimo MOTISI e Clausdio Merlino, ha fissato l’udienza preliminare in data 09 marzo 2022 e ha pronunciato la sentenza di assoluzione a loro favore accogliendo le richieste dei difensori che hanno trovato anche d’accordo il Pubblico Ministero di udienza.
La richiesta di sospensione del processo e la contestuale richiesta di messa alla prova era una possibilità alla quale i due imputati, oggi prosciolti da ogni accusa, avevano deciso di optare per non affrontare ulteriormente il processo e limitare le conseguenze lavorative e sociali che già avevano subìto a seguito del rinvio a giudizio.

A seguito della prima sentenza di proscioglimento degli altri imputati, resa nel mese di giugno 2021, i difensori dei due imputati hanno presentato richiesta di rinuncia alla messa alla prova e richiesta di revoca dell’ordinanza ammissiva e così facendo si è celebrata l’udienza preliminare a loro carico conclusa con la sentenza di assoluzione.
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