Chiara e Calogero, l’arte del massaggio: una cura verso l’altro

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Ci parlano dei massaggi, la prima forma di terapia utilizzata dall’uomo per lenire il dolore, la sofferenza o per eliminare la fatica e rilassare, gli esperti Chiara e Calogero di Petralia Sottana dello studio “Dimensione benessere -massaggi professionali “, che sono stati formati dalla scuola Diabasi.

 

IL MASSAGGIO UNA TERAPIA D’AMORE VERSO SE STESSI CHE APRE ALL’ALTRO

L’arte del massaggio è il metodo più antico con cui l’individuo si prende “cura” dell’altro.

Un comunicare a gesti ma toccando le corde dell’anima nell’ interiorità del soggetto.

Prendersi cura di sé infatti, è come apportare un intimo beneficio alla mente ed una” carezza all’anima”,un ritrovarsi ed un raggiungere positività e calma con esito una sensazione di rilassamento alla psiche contro la frenesia, la scompigliatezza dinamica di una quotidianità fortemente problematica e caotica,un distaccarsi in una dimensione di immagini di piacevolezza avvolgente da rielaborare in una sensazione completa e del proprio benessere.

Sono carezze antistress potremmo dire, pillole naturali di benessere in opposizione ai farmaci veri e propri. Un’esperienza da vivere per la pace dei sensi ed un migliore rapporto verso l’altro.

Chi lo riceve ritrova equilibrio psico-fisico,si appaga e si rigenera diventando predisposto a trasferire questa forma di amore nel vivere e relazionarsi tornando in società contrapponendosi anche allievo centrismo ed ecocentrismo incurante dell’altro che oggi dominano e sono comuni.

 

CHI OPERA IL MASSAGGIO AVVERTE TUTTE LE SENSAZIONI

Gli operatori  ascoltano i sensi, avvertono le sensazioni che vengono provate dai clienti, percependone ogni tensione emotiva e facendosene carico quasi come se aiutassero loro stessi ad emettere fuori ogni negatività che cui quest’ultimi,da soli, sono incapaci di eliminare ed aspirano, incanalano questa energia fuori da essi restituendone una positiva attraverso le loro mani che si fanno pertanto strumento di comunicazione e di benessere.

Ce lo conferma Calogero evidenziando  che <<al giorno d’oggi tutti abbiamo bisogno di dedicare del tempo e noi stessi, prendersi cura del nostro corpo è della nostra anima. Grazie al massaggio, infatti, con tecniche specifiche, possiamo raggiungere un equilibrio di rilassamento armonico tra corpo e mente . Per ricevere un messaggio però, occorre essere ben predisposti affidandosi alle sola competenza e cura delle mani degli esperti, lasciare a casa ogni negatività, ciò che crea ansia e stress, abbandonare ogni peso, preoccupazione, angoscia. Il consiglio è quello di ripetere il messaggio una volta al mese per un risultato più efficace e duraturo poi, un po’ più specifici hanno varie fase in relazione alla tipologia ed esigenza scelta>>.

Chiara, in particolare, ci dice di prestare attenzione al rilassamento del viso perché <<questo massaggio apporta benefici alla mente isolando da qualsiasi tipo di tensione ed instabilità. Oggi ne abbiamo un davvero bisogno, a causa della vita frenetica poiché non c’è rilassamento muscolare e le abitudini quotidiane sono moderate. I massaggi aiutano ad eliminanare le tossine dello stress e migliorano le condizioni dell’organismo>>.

 

PERCHÈ SCEGLIERE UN MASSAGGIO

Oggi il massaggio sta vivendo un momento di vigorosa rinascita, grazie ad un forte bisogno di ritorno ai valori “naturali” contro l’ abuso di farmaci imposti dall’attuale società apportando benefici al corpo specialmente per le persone sedentarie con problemi circolatori.

Importante per chi soffre di pressione.

Non c’è un limite d’età. Con la sua azione diretta e meccanica,il massaggio si propone di facilitare la circolazione sanguigna, linfatica e umorale determinando:

un utile contributo al riassorbimento di trasudati e degli edemi;

un’accelerazione del ricambio dei tessuti trattati; una rapida mobilizzazione e immissione in circolo di eventuali residui di scorie;

il facile dissolversi dei depositi organici post traumatici o di altro ricambio (celluliti, nodosità sottocutanee, nodosità muscolari…) e l’accelerazione del ricambio dell’acido lattico nel muscolo affaticato.

COME CAPIRE QUALE SIA IL MASSAGGIO MIGLIORE DA SCEGLIERE SULLA PROPRIA PERSONA 

Con una previa telefonata senza impegno,si fissa generalmente un appuntamento e si cerca la soluzione più adatta in base alle esigenze del cliente.

Tra i massaggi più noti, quello decontraturante,il linfodrenaggio ,quello sportivo ed estetico.

Richiesti e più gettonati, il total relax, il massaggio al viso ed alla schiena.

 

LA STORIA DEL MASSAGGIO

 

La storia del massaggio si perde nella notte dei tempi , usato per scopo terapeutico, in particolare, in Cina, si trovano i più antichi documenti e trattati sulle tecniche manipolative.

 

Massaggio” è una parola che ha origini curiose: c’è chi sostiene la sua derivazione dal greco “massein”ossia maneggiare, impastare, modellare; altri invece sostengono la sua derivazione dall’ebraico masech, esercitare pressione, oppure dall’arabomashesche significare premere, frizionare.

 

L’ inizio della sua evoluzione risale agli antichi greci e romani, ma le prime descrizioni vengono attestate anche a 7000 anni fa, più precisamente al popolo cinese e a quello indù. Nell’antica Grecia, il poeta Omero nell’Odissea parla del massaggio come di un trattamento terapeutico per il recupero della salute dei guerrieri. Ippocrate, affermava che i medici dovevano avere varie conoscenze tra cui proprio il massaggio.

Sempre in Grecia si fece la prima distinzione tra massaggio sportivo e massaggio terapeutico: il primo era legato principalmente ai giochi, mentre il secondo era legato alla medicina. Per quanto riguarda i romani ,il massaggio era utilizzato per le cure, la bellezza e il rilassamento degli ospiti nelle terme.

Giulio Cesare era solito farsi massaggiare tutti i giorni per trovare sollievo dai dolori dell’emicrania e delle nevralgie dovute all’epilessia, mentre Plinio il Vecchio, noto naturalista, parla in una sua lettera all’imperatore, di come fosse stata salvata la sua vita da un medico grazie all’utilizzo di un massaggio. Marco Aurelio si interessa delle tecniche.

Molte altre antiche culture come i Maya, Hawaiana, Inca, avajo e Cherokee, utilizzavano il massaggio come tecnica di guarigione dalle malattie e come mezzo di prevenzione.

Gli egiziani all’epoca di Cleopatra amavano farsi massaggiare immersi in acque profumate e il massaggio veniva considerato arte sacra al pari dei riti religiosi e divinatori.

Anche la Thailandia integra nelle proprie pratiche mediche le tecniche manuali, mentre in Nepal da millenni vengono massaggiati i neonati, come primo contatto d’amore, per aiutarli nello sviluppo psicomotorio, oltre a favorirne il riposo; inoltre anche il massaggio delle donne in gravidanza aiutava nella tonicità e nel posizionamento ottimale degli organi interni e dell’utero.

Dal Medioevo e Rinascimento in poi ,purtroppo, durante il periodo buio del Medioevo, ogni forma di contatto col corpo viene abbandonata, perché peccaminosa; così anche l’arte del massaggio rimase dimenticata per diverso tempo fino al Rinascimento, dove risorse e raggiunge il suo massimo splendore nel XVII secolo per mano del medico svedese Henrik Ling, che codificò la maggior parte delle tecniche utilizzate.

https://youtu.be/jUa4DcpnS2Q
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