Il Policlinico di Palermo segnala all’Aifa caso morte giovane insegnante

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Dopo la morte della giovane insegnante  dell’istituto “Don Bosco Ranchibile”, Cinzia Pennino, 46 anni, il Policlinico di Palermo ha segnalato alla magistratura e all’Aifa il decesso avvenuto a seguito di una trombosi. Alla donna era stato somministrato il vaccino anti Covid AstraZeneca nei giorni scorsi, anche se al momento non è accertata una correlazione tra il vaccino ed il decesso. “La paziente è giunta al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo il 24 marzo in condizioni molto critiche con trombosi profonda estesa e una storia anamnestica nella quale è presente anche una somministrazione vaccinale – si legge nella nota del nosocomio  – Trasferita presso la Terapia Intensiva in disfunzione multiorgano nonostante i trattamenti avanzati e le cure prestate dai sanitari è deceduta questa mattina. Come previsto in tale circostanza – conclude – il caso è stato segnalato all’AIFA e alla autorità giudiziaria”. 

Il ricordo del Don Bosco 2000 sulla pagina Facebook

Perché una ragazza così solare, piena di gioia autentica, sempre impegnata verso l’aiuto dei poveri muoia giovanissima e lasci la vita terrena è un evento che può capire solo Dio.
Noi comuni mortali non possiamo comprenderlo appieno se non con la Fede.
Perché morire quando hai ancora tanto bene da fare su questa terra? Forse perché dall’altra parte è possibile farne ancora di più.
Cinzia Pennino in pochi giorni è passata d’improvviso dalla vita terrena a quella celeste.
Nella vita terrena è stata sempre solare, attaccata alla sua famiglia, al lavoro (insegnava al Ranchibile dai salesiani a Palermo). Nel volontariato impegnata coi i poveri a Santa Chiara, da anni è volontaria de VIS, con noi di Don Bosco 2000 ogni anno ci ha accompagnato in Africa a fare volontariato nei villaggi poverissimi del Senegal contribuendo anche come benefattrice alla nostra missione di Velingara.
Era una caterpillar Cinzia Pennino. Era solare, sempre con la battuta pronta, impossibile non volerle bene. Non si fermava mai, non si stancava mai di diffondere gioia e amore in qualsiasi posto andava.
Ci piace pensare che adesso continuerà a far felici tutti i bambini che sono in Cielo accanto a Lei e che con loro continua a cantare Alelecicagomba… abbassa abbassa abbassa, o alè aloá aloè!!!
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