Termini Imerese: passata la tempesta, ora si fa la conta dei danni FOTO E VIDEO

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Dopo il nubifragio di ieri sera (clicca qui per vedere cosa è successo e le foto), oggi si fa la conta dei danni. Numerosi gli allagamenti, soprattutto nella parte bassa della città: esercizi commerciali, bar, abitazioni private completamente allagati. Al lavoro la Polizia Municipale, il gruppo comunale di Protezione Civile, il gruppo “Gli angeli”, il gruppo “Magna vis” di Trabia, e le diverse squadre dei vigili del fuoco distaccate dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo per aiutare cittadini e commercianti e liberare le auto rimaste in panne. Sui luoghi presenti anche i Carabinieri e la Polizia. I danni maggiori si registrano nella via Salemi Oddo, dove il manto stradale, in alcuni tratti, è totalmente frantumato. Danni al manto stradale anche nel lungomare Cristoforo Colombo, dove il tratto di accesso all’area portuale è rimasto allagato per diverse ore e le operazioni di imbarco sono rallentate, nella via Libertà e in altre zone della parte alta della città. Maggiore preoccupazione vivono i titolari degli esercizi commerciali di Termini bassa che sono al lavoro per ripulire tutto e fare la conta dei danni provocati dal violento nubifragio che mette ancora più in ginocchio l’intero comparto già colpito dalla crisi conseguente al Covid 19.

Il video dell’allagamento nel negozio MAXDè di via Salemni Oddo pubblicato su Facebook da Giampiero Oliveri

Il video girato nel Corso Umberto e Margherita

Video ristorante “La Perla”

https://www.facebook.com/mario.monforte.7/videos/4067401906621647/

Il reportage foto della redazione di Himera Live

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Le parole del sindaco Maria Terranova

Cari, vi scrivo a quest’ora per dirvi che l’emergenza sta rientrando.
Io sono a pezzi. È mezzanotte e sono ancora al comando di polizia municipale.
Fortunatamente il Centro operativo comunale, attivato per l’emergenza covid, si è reso subito operativo per contrastare i danni causati dal nubifragio.
Vi devo chiedere scusa per il post precedente. Ho alzato i toni. E non è mia abitudine. Ma ero bagnata fradicia, per strada sotto la pioggia, infreddolita, preoccupata per i miei concittadini; e mentre cercavo insieme agli altri, in tutti i modi, di fronteggiare il nubifragio c’era chi provava a darmi la colpa per quello che è successo. Come se potessi decidere quanta acqua fare scendere da cielo. Come se la colpa di tutto quello che non funziona da decenni a Termini fosse la mia.

Voglio invece ringraziare, di cuore, tutti quelli che mi sono stati a fianco: la Polizia municipale, il gruppo comunale di protezione civile, il gruppo “gli angeli”, il gruppo “magna vis” di trabia, e le diverse squadre dei vigili del fuoco distaccate dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo.
E – permettetemelo – un grazie particolare ai miei assessori, che non mi hanno lasciata sola un attimo.

Aspetto un altro po’ e poi me ne torno a casa. Domani subito al lavoro per evitare simili tragedie in futuro. Vi abbraccio.
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