Il tragico incidente occorso durante le operazioni di recupero del veliero Bayesian al largo di Porticello ha visto la morte del sub olandese Robcornelis Maria Huijben Uiben, di 39 anni. Secondo le prime ispezioni, non presentava lesioni evidenti né ustioni, suggerendo che la causa del decesso possa essere un malore improvviso mentre si trovava sott’acqua. L’incidente è avvenuto questo pomeriggio durante le operazioni di taglio del boma, la trave orizzontale che sostiene la vela principale, utilizzando un cannello subacqueo. Dopo il taglio, qualcosa ha colpito il sub, ma le circostanze precise non sono ancora chiare. Le telecamere subacquee hanno perso il segnale poco prima dell’incidente, e successivamente è scattato l’allarme per il recupero del corpo.
In banchina erano presenti anche i militari della Guardia Costiera, che stanno conducendo le indagini, e il pubblico ministero Raffaele Cammarano, che ha seguito l’intera vicenda del Bayesian. Inizialmente si era ipotizzata un’esplosione sott’acqua, ma questa possibilità non è ancora stata confermata. Se dovesse essere escluso il malore, le operazioni di recupero del veliero potrebbero subire ritardi, con il cantiere che potrebbe essere sequestrato e la salma dell’operaio trasferita all’Istituto di Medicina Legale per ulteriori accertamenti.
Il Bayesian è un superyacht a vela di 56 metri, noto per avere l’albero più alto del mondo, con un’altezza di 75 metri. Affondato il 19 agosto 2024 a causa di una tromba marina o downburst nei pressi di Porticello, l’incidente ha provocato la morte di sette persone, tra cui il proprietario britannico Mike Lynch e sua figlia Hannah. Le operazioni di recupero, iniziate nei giorni scorsi, prevedono l’uso di gru pesanti, droni subacquei e sommozzatori specialisti. Il piano include il taglio dell’albero di 75 metri per facilitare il sollevamento del relitto, che giace a 49 metri di profondità. Le indagini sull’incidente sono in corso, con l’ipotesi di errore umano da parte dell’equipaggio e condizioni meteorologiche avverse.
Questo evento evidenzia non solo la tragedia umana, ma anche le sfide tecniche e operative legate al recupero di un’imbarcazione di tali dimensioni e caratteristiche.
