Termini Imerese – Come ogni anno, torniamo a parlare dell’OLIS, simbolo di degrado, promesse mancate e abbandono istituzionale. Una storia che si ripete puntuale, senza che nulla cambi davvero. A distanza di dodici mesi dall’ultima denuncia, la situazione è rimasta drammaticamente identica, se non peggiorata.
Nel 2024 avevamo raccontato di una struttura in stato di abbandono, degrado e potenziale pericolo per la cittadinanza. Oggi, nel 2025, quegli stessi problemi non solo persistono, ma sono stati ignorati da tutte le istituzioni preposte. Nessun progetto di riqualificazione, nessun piano concreto, solo silenzio.
Continuo e snervante, è il lavoro degli uomini della Guardia Costiera di Termini Imerese, che allontanano gli imprudenti, quando alla ricerca di un pò di ombra si avvicinano pericolosamente al vecchio edificio.
I cittadini continuano a chiedere chiarezza e interventi, ma si scontrano con un muro di indifferenza. Il sito OLIS è diventato nel tempo una ferita aperta nel cuore della città, un luogo che potrebbe essere risorsa ma resta simbolo di occasioni perse. E ogni anno, puntualmente, si torna a parlarne… solo per poi dimenticarlo di nuovo.
