In un clima di dolore e commozione si sono svolti ieri nel comune di Roccapalumba i funerali del giovane Ignazio Felice, scomparso prematuramente all’età di 26 anni.
L’Amministrazione comunale e con essa tutta la comunità di Roccapalumba si è stretta al dolore della famiglia Felice-Geraci per l’inaccetabile scomparsa di Ignazio.
“Una perdita che ci tocca tanto da vicino e che ci ferisce profondamente – si legge nella nota del sindaco – Non ci sono parole davanti a tanta sofferenza.
Sarà difficile colmare il vuoto e l’angoscia che la perdita di una vita così giovane provoca in ognuno di noi.
Che tu possa riposare in pace, caro Ignazio”.
L’Amministrazione comunale, in segno di vicinanza ai familiari, ha disposto ieri, durante i funerali di Ignazio, il lutto cittadino.
Di concerto con l’associazione teatrale San Filippo Neri di Roccapalumba si è deciso inoltre di posticipare la Manifestazione Via Crucis Vivente 2025 a data da destinarsi.
“In un momento di dolore e di profonda tristezza come quello che la nostra comunità sta attraversando riteniamo giusto lasciare spazio al silenzio e mostrare affetto e vicinanza alla famiglia del nostro Ignazio”, conclude il sindaco.
Ignazio era un giovane dolce, affettuoso, con il sorriso sulle labbra, sempre disponibile ed amato dalla comunità di Roccampalumba, affranta per la terribile perdita e stretta nel dolore dei familiari.
“Non ci sono parole per descrivere quanto sia accaduto, solo tanta sofferenza e tristezza, caro amico avrei voluto soltanto esserti stata più vicina nei tuoi momenti più difficili e bui… tu un ragazzo d’oro sensibile gentile ed molto affettuoso, come te il tuo albero della famiglia, sono vicina alla famiglia per questo immenso dolore… R.I.P Ignazio sarai un angelo meraviglioso come eri qui sulla terra”, scrive l’amica Rachele.
Poi ancora: “Non ci sono parole per confortare questo immenso dolore. Paola, Franco, Katia e tutta la famiglia vi stringiamo forte. Che Dio vi dia tanta forza. Eterno riposo Ignazio. ragazzo che resterà nel cuore di ognuno di noi. Oggi Roccapalumba piange”, aggiunge Maria Rosa.