Montemaggiore Belsito celebra il Santissimo Crocifisso: fede, storia e tradizione

2 min read

La comunità di Montemaggiore Belsito si prepara, come ogni anno, a celebrare uno degli appuntamenti religiosi e culturali più sentiti del territorio: i festeggiamenti in onore del Santissimo Crocifisso, che si svolgono in due momenti simbolici dell’anno, il 3 maggio e il 14 settembre, in coincidenza con la Festa dell’Esaltazione della Santa Croce.

IMG-20250428-WA0001

Immagine 1 di 4

La ricorrenza è strettamente legata alla venerata immagine del SS. Crocifisso, un simulacro di straordinario valore spirituale e artistico, custodito nei pressi della Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Secondo la tradizione locale, il Crocifisso fu ritrovato miracolosamente da don Francesco Cangelosi, nascosto sotto un cespuglio in fiamme: le fiamme erano alte e violente, ma l’immagine sacra ne uscì del tutto intatta, suscitando da allora profonda devozione nella comunità.

La festa principale del 14 settembre rappresenta il culmine delle celebrazioni: la giornata si chiude con una solenne processione, alla quale partecipano fedeli, confraternite e visitatori provenienti da tutta la Sicilia. In questa occasione si svolge anche la fiera autoctona tradizionale, che unisce spiritualità e cultura popolare, attirando appassionati del settore e curiosi turisti.

Durante i festeggiamenti, la comunità montemaggiorese si raccoglie in una sentita preghiera al SS. Crocifisso, invocandone la protezione per tutte le famiglie del paese. La festa non è soltanto un momento religioso, ma anche un’occasione di incontro, di memoria collettiva e di rinnovato senso di appartenenza.

I festeggiamenti del SS. Crocifisso sono un patrimonio immateriale che unisce storia, fede e identità, testimoniando la forza della tradizione religiosa di Montemaggiore Belsito nel tempo.

GIUSEPPE MESI

Leggi anche

Altri articoli: