Possedere una connessione WiFi stabile e in grado di raggiungere ogni angolo dell’abitazione è una necessità ormai imprescindibile. Il miglior sistema per creare una rete di alto livello qualitativo, specie in caso di grandi spazi, è rappresentato dalla tecnologia mesh, che si basa sulla presenza di più dispositivi interconnessi, i quali estendono il segnale in modo uniforme in ogni angolo della casa. Che si tratti di giocare con il casinò, di lavorare in smart working o di riprodurre un contenuto multimediale in streaming, le reti mesh offrono i migliori risultati in assoluto.
Cos’è una rete mesh
Il sistema mesh funziona attraverso una serie di nodi, ognuno dei quali distribuisce il segnale WiFi. Il nodo principale viene collegato al modem e trasmette il segnale agli altri satelliti, che a loro volta lo distribuiscono, permettendo di ottenere una connessione stabile e potente anche nel caso in cui l’abitazione sia molto estesa. Il punto di forza principale della tecnologia mesh è il passaggio da un nodo all’altro. Un esempio chiaro su come funziona la rete è quello dello smartphone: quando il dispositivo viene spostato da un ambiente all’altro, la connessione al nodo più conveniente si verifica in modo del tutto automatico e senza causare alcuna disconnessione parziale, al contrario di ciò che succede ricorrendo a un normale WiFi extender. Il device, di conseguenza, si aggancerà sempre al nodo che garantisce la migliore trasmissione, per una connessione veloce e affidabile sia che si lavori, sia che si giochi, assicurando un perfetto gameplay con le roulette online così come con le simulazioni di guida.
Quando è consigliato installare la rete mesh
Negli appartamenti di poche decine di metri quadrati e qualora si debba gestire un numero limitato di dispositivi da connettere alla rete, può risultare sufficiente un semplice modem di ultima generazione. La rete mesh è sviluppata per coloro che hanno esigenze più elevate. Chi possiede case strutturate su più piani e ampi spazi esterni, collocando i satelliti mesh nei punti strategici potrà estendere il segnale coprendo importanti distanze. La tecnologia mesh si adatta anche a chi collega numerosi device al WiFi, a prescindere che si parli di dispositivi di domotica, di smartphone o di computer. A differenza di un normale router, infatti, i dispositivi collegabili sono davvero elevati: basti pensare che un solo nodo è in grado di supportare dai 30 ai 50 device.
Quali sono i punti deboli delle reti mesh
Lo svantaggio principale rispetto ai classici sistemi per estendere il segnale WiFi è relativo al costo, sicuramente più alto, specialmente se vengono installati più di tre nodi. Altro punto debole è la configurazione iniziale, che spesso richiede diversi tentativi per essere portata a termine correttamente. Alcuni sistemi mesh hanno una limitata compatibilità con i dispositivi legati alla smart home, rendendo molto complicata la gestione di una casa domotica. E, infine, le interferenze tra i nodi: può capitare che i nodi mesh di un’abitazione interferiscano con quelli delle case limitrofe, riducendo in modo significativo la qualità della rete.
