Incidente mortale a San Mauro Castelverde: prosciolto per prescrizione il cantoniere Antonio Arena

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Con la pronuncia della quarta sezione della Corte di Cassazione, che ha annullato senza rinvio la condanna a due anni di carcere per il cantoniere Antonio Arena, si è definitivamente chiusa la lunga vicenda processuale sull’omicidio colposo per la morte di Maria Sana Colantoni, 60 anni, e Carmelo Colantoni, 87 anni. I due persero la vita in un tragico incidente stradale avvenuto il 16 ottobre 2016 lungo la strada provinciale 52, nel territorio di San Mauro Castelverde.

La Cassazione ha sancito l’intervenuta prescrizione del reato per Arena, che era stato ritenuto responsabile in primo grado, insieme al collega cantoniere Sebastiano Bottindari, per non aver segnalato adeguatamente una situazione di pericolo sulla carreggiata.

Nel corso del processo di primo grado, il giudice del Tribunale di Termini Imerese, Vittorio Alcamo, aveva assolto gli ingegneri Elio Venturella e Salvatore Pampalona, all’epoca responsabili del settore viabilità dell’ex Provincia, accogliendo le tesi difensive degli avvocati Giuseppe Minà e Salvatore Di Gioia. I due tecnici erano stati accusati di non aver garantito la sicurezza del tratto stradale, ma i loro legali avevano dimostrato che nessuna segnalazione era mai stata trasmessa loro dal personale addetto alla sorveglianza.

Avv. Giuseppe Minà

Secondo il tribunale, la mancata comunicazione e il conseguente rischio per gli utenti della strada erano da imputare invece ai cantonieri Arena e Bottindari, entrambi condannati a due anni. Tuttavia, la Corte d’Appello, nel marzo del 2024, aveva assolto Bottindari, ritenendo insussistenti le prove a suo carico, mentre aveva confermato la condanna per Arena.

Ora, la Cassazione ha chiuso il procedimento giudiziario con l’estinzione del reato per intervenuta prescrizione, ponendo fine a una complessa vicenda giudiziaria durata quasi nove anni.

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