Guardia Costiera Termini Imerese: sequestro di novellame ad ambulante di Trabia FOTO

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Nell’ambito della quotidiana attività di vigilanza pesca coordinata dal 12° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, è stata eseguita una mirata attività di controllo, sia in mare sia a terra, nel territorio e nello specchio acqueo dei comuni di Termini Imerese e Trabia con l’obiettivo di prevenire, individuare e contrastare qualunque forma di illegalità che possa pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici e alterare il principio di leale concorrenza sul mercato.

In particolare, i militari operanti della Guardia Costiera di Termini Imerese hanno individuato e sottoposto a controllo un venditore ambulante nel comune di Trabia, accertando la presenza di 7 kg di novellame di sarda la cui pesca, detenzione e trasporto sono vietati dalla normativa comunitaria e nazionale in quanto il prelievo di esemplari allo stato giovanile determina un grave pregiudizio per l’ecosistema marino e la risorsa ittica e di ulteriori 35 kg di prodotti ittici vari esposti per la vendita in assenza di qualsivoglia documentazione di tracciabilità, oltre che delle corrette informazioni da fornire al consumatore finale.

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In considerazione delle violazioni accertate, venivano quindi sequestrati 42 kg di pescato e irrogate al trasgressore 2 sanzioni amministrative per un totale di 2000 Euro.

Il prodotto ittico sequestrato, sottoposto a controllo del servizio veterinario dell’ASP 6 di Termini Imerese che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano è stato interamente devoluto in beneficienza a enti caritatevoli.

L’attività di contrasto alla pesca di specie vietate si è estesa anche a mare, ove la Motovedetta CP 889, costantemente dispiegata per attività di vigilanza nell’area marittima di giurisdizione al fine di verificare il corretto esercizio della pesca marittima, ha sottoposto a controllo unità da pesca professionale e sportiva; contestando, in un caso, a un diportista, la mancanza dei prescritti documenti di bordo e comminando una sanzione amministrativa pari a 130 Euro.

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