A conclusione degli esami di Stato 2024/25, grande gratificazione per il Liceo Scientifico “Nicolò Palmeri” con i suoi ventiquattro 100/100 di cui cinque con lode: a conseguire il diploma con il massimo dei voti è stato in media oltre un maturando su sette.
Assai soddisfacente anche la consistenza della fascia dei risultati compresi fra i 90/100 e il massimo, in cui si è collocato un diplomato su tre.
Con tanti ulteriori esiti di fascia media e medio-alta, nessun candidato ha fallito il conseguimento del diploma: ciascuno lo ha realizzato con un proprio personale risultato, frutto del lavoro di un quinquennio sommato alle variabili di quello speciale banco di prova che da sempre, pur mutando negli anni, è l’esame di Stato.
“Gli esami di Stato costituiscono un rito di passaggio, momento indimenticabile nella vita di ogni studente e persona”, commenta il Dirigente scolastico Marilena Anello.
“Il suo esito rappresenta poi un’esperienza molto personale e diversa per ciascuno: dalla grande soddisfazione che fa esultare, al risultato nella maggior parte dei casi in linea con le aspettative, fino alle volte ad un voto che invece di appagare lascia una certa delusione.

Poiché accade anche questo, un mio pensiero augurale va in particolare proprio a quei ragazzi che si sarebbero aspettati di più dall’appuntamento con gli esami: un voto, per quanto possa essere significativo, resta sempre un numero astratto, al di là del quale il futuro e i suoi successi sono nelle vostre mani! Approfitto inoltre di questo canale per ringraziare tutte le Commissioni operanti presso il Liceo Palmeri del prezioso e accurato lavoro svolto, che ha coronato un intenso, fruttuoso percorso quinquennale in cui l’Istituzione scolastica ha sempre cercato di dare il massimo a livello professionale, formativo ed educativo – conclude Marilena Anello -. Auguri a tutti i neodiplomati del Palmeri e di ogni altro Istituto, e buon futuro! Ricordandovi, come diceva Eleanor Roosevelt, che il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”.