Nel 2025, il Premio Gattopardo, prestigioso riconoscimento che celebra figure emblematiche della cultura e dell’identità meridionale, è stato assegnato al regista Aurelio Grimaldi, autore siciliano da sempre impegnato in un cinema di denuncia e di forte impatto civile. Con questa onorificenza, l’organizzazione ha voluto rendere omaggio a un artista che ha dedicato la sua carriera a raccontare la Sicilia, le sue ferite, i suoi eroi dimenticati e le sue contraddizioni più profonde.
Grimaldi, originario di Modica, ha costruito un linguaggio cinematografico personale e inconfondibile, capace di affrontare temi scomodi con onestà e rigore. La sua filmografia comprende opere come La discesa di Aclà a Floristella, Le buttane e Il delitto Mattarella, che hanno saputo coniugare l’estetica del cinema con il valore della testimonianza storica e sociale.
Durante la cerimonia di consegna, tenutasi in una cornice suggestiva della Sicilia occidentale, Grimaldi ha ringraziato con parole sentite:
“Il Gattopardo non è solo un romanzo, è una chiave per capire questa terra. Ricevere un premio che porta quel nome è per me un riconoscimento profondo, che sento di dover condividere con tutti coloro che credono ancora nella forza del cinema come atto di verità.”
Il Premio Gattopardo 2025 conferma così la sua vocazione a valorizzare artisti capaci di raccontare il Sud non con folclore, ma con coscienza critica e passione etica. La scelta di Grimaldi testimonia una volontà precisa: premiare non solo il talento, ma anche il coraggio di chi non ha mai smesso di illuminare le zone d’ombra della nostra storia recente.
L’edizione 2025 rimarrà impressa come un tributo all’arte che denuncia, che ricorda e che continua a interrogare la coscienza collettiva.