Addio “Mastru Nino Abbruscato”, l’ultimo costruttore di carri allegorici, della vecchia scuola, ancora in attività.
Questo pomeriggio, come ogni giorno del resto, si stava dedicando al giardinaggio (sua seconda passione dopo il carnevale), nella curata villetta gestita dall’Associazione “Beato Agostin Novello”, quando a causa di un malore improvviso si è accasciato a terra.
Tantissimi i ricordi legati a Mastru Nino, già dipendente Fiat e maestro cartapestaio di lungo corso.
Ha curato l’allestimento di carri allegorici che hanno ottenuto, in molteplici occasioni, vittorie e piazzamenti di prim’ordine.
La tristezza di queste ore viene, tuttavia, mitigata dalla consapevolezza che “Mastru Nino” nel corso della sua vita ha saputo accompagnare tante nuove generazioni di costruttori che nel tempo sono cresciuti e divenuti, a loro volta, apprezzati artisti.
In primis il figlio Giuseppe Anna Abbruscato e l’amato nipote Antonino Abbruscato.
Sin dalla prossima edizione del carnevale termitano, in compagnia delle tante figure di prestigio che negli anni hanno reso unico la nostra kermesse, nascosto da una nuvoletta di fumo del suo immancabile sigaro, continuerà ad accompagnare, dal cielo, le nuove generazioni di artisti della cartapesta.
I funerali saranno lunedì 23 alle 15.00
Termini Imerese perde oggi uno dei suoi custodi più autentici e generosi. Ma il ricordo di “zio Nino”, con il suo inseparabile sigaro e il cuore grande, resterà vivo in ogni carro, in ogni maschera, in ogni giovane che vorrà continuare la sua opera. Perché il Carnevale, per lui, era più di una festa: era vita, arte, identità. E grazie a lui, continuerà a esserlo.
Il ricordo di Nando Cimino
Ci ha lasciati Nino Abbruscato, il più vecchio costruttore di carri allegorici ancora in attività. Il carnevale termitano gli deve tanto, e non sarà facile fare a meno della sua esperienza e della sua umanità. Anche se ormai “pensionato” mi sono ugualmente voluto calare nei panni del Notaio Menzapinna dando ancora una volta voce a “U Nannu ca Nanna” per dedicargli questi versi:
Caru niputeddu Ninu Abbruscatu,
cu sta brutta notizia ni lassasti senza ciatu;
quantu risati ni pottimu fari
chi tò beddi carri di carnalivari.
Lu Nannu ca Nanna t’abbrazzinu forti,
e chiancinu tristi pi la tò morti;
cu tia pirdemu un pezzu di cori,
ma n’arresta u ricordu, ca certu nun mori.
(Foto di Giovanni Buscetta)