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Ci pare doveroso prima di entrare nello specifico delle soluzioni e proposte messe sul tavolo, fare alcune considerazioni; e’ impossibile non vedere la FIGC e nello specifico ogni comitato regionale come un’azienda, e come tale con costi e ricavi da fare bilanciare per la sua esistenza, nulla di diverso da quel che facciamo seppur con le dovute proporzioni con le nostre associazioni; bene, guardandola da questo punto di vista pare chiaro che l’ azienda, che come tale ha nel suo business core la ” produzione ” di campionati calcistici, non puo’ che fare questo per continuare ad esistere senza andare in default, ecco perchè sarebbe stato insensato lanciare sondaggi mirati a capire chi voleva/poteva riprendere i campionati e chi no, che senso avrebbe avuto visto che comunque la necessità e l’obiettivo vitale erano il rientro in campo? Ragionandoci a mente serena probabilmente avrebbe solo inasprito i confronti ed i rapporti minando il clima di solidarietà, condivisione e collaborazione che, parola del presidente Morgana, è il cardine del suo programma nei prossimi anni, prova ne sono la costituzione della commissione studi di calcio A5, da tempo accantonata, la consulta regionale di calcio a 11 ed il tavolo permanente per lo sviluppo del calcio femminile.
Al presidente Morgana è stato presentato un quadro completo della situazione attuale delle società, dubbi, problematiche finanziarie ed organizzative e le relative proposte necessarie per una ripresa che deve avvenire nel segno della sostenibilità e della sicurezza e per la quale c’e’ già una data fissata, quella del 10 Aprile. Gli argomenti cardine del confronto sono stati: tamponi, quote iscrizione, svincoli, restituzione iscrizioni campionati annullati, rimodulazione quota iscrizione campionato e nuovo format, provvedimenti sulle rinunce.
La notizia migliore arriva sul fronte tamponi! Dopo aver tanto spinto su questo fronte è stato raggiunto il fondamentale accordo con l’ASP grazie al quale nei drivein organizzati su tutto il territorio regionale i tesserati avranno una fila prioritaria, questo consentirà a noi società di abbattere del 100% il costo per i suddetti che tanto avrebbe messo in crisi le finanze delle partecipanti al campionato; rimarrà comunque attiva la convenzione per l’acquisto dei kit al costo di € 3,80 presso la società di S.Giovanni la punta indicata nel penultimo comunicato ufficiale che prevederebbe comunque il contributo di €1,80 da parte del ns comitato regionale grazie ai fondi messi a disposizione nel prossimo decreto sostegno dal governo e per i quali se non dovessero bastare il comitato è pronto a sostenere le società anche con la quota spettante dalla legge 8. Questa notizia è un grande risultato della collaborazione e del continuo scambio di idee avvenuto nei giorni scorsi tra noi società ed il delegato regionale Birchler che nel presidente Morgana ha trovato una figura istituzionale di mentalità aperta e vicina concretamente alle problematiche delle società. Ovviamente restiamo nella speranza che tutto venga collaudato prima della ripresa e che funzioni, viceversa sarebbe un vero problema per tutti noi, ma siamo fiduciosi.
Altro argomento cruciale del confronto è stato la rimodulazione delle quote di iscrizione in termini di tempistiche di pagamento ed importo; anche qui l’attenzione è stata tanta da parte del presidente Morgana che conscio delle problematiche si è interessato personalmente per rendere economicamente sostenibile la ripresa davvero a tutti; se tutto và come dovrebbe, c’e’ la volontà del comitato regionale di decurtare dell’ultima rata la quota di iscrizione prevista per questo campionato, ovviamente ogni società dovrà fare dei conteggi ad personam visto che in qualche caso era già stata versata l’iscrizione per campionati che non partiranno e quindi si vedranno stornate queste cifre; la cosa certa è che il pagamento lo si dovrà chiudere pare entro il 30 Giugno.
Da non sottovalutare l’argomento trasferimenti e svincoli; molte società hanno in carico giocatori e giocatrici appartenenti a campionati che non partiranno e questo rischia di gravare sulle casse delle società , in questa e nella prossima stagione; questo aspetto è gestito direttamente da Roma, solo il comitato nazionale puo’ decidere in merito alla riapertura degli svincoli, ma anche in questo caso il nostro comitato non è stato a guardare e già la settimana scorsa ha inviato una nota contenente la richiesta della riapertura degli stessi, per la quale siamo tutti in attesa di risposta.
Argomento spigoloso da affrontare era quello di eventuali rinunce alla prosecuzione e le relative conseguenze; per fare rinuncia ad un campionato come da regolamento necessita manifestarne volontà in forma ufficiale con una comunicazione da inviare alla delegazione regionale prima della stesura dei calendari, ovviamente non si puo’ essere esclusi dopo la stesura dei calendari, ed in quel caso vale il regolamento attualmente vigente in termini di mancate presentazioni con relative multe etc etc; detto questo per le società che faranno regolare rinuncia al campionato per motivi inerenti alle difficoltà sopraggiunte con la pandemia , è stata prevista la possibilità di mantenere la categoria e quindi non retrocedere, sarà sufficiente fare richiesta di permanenza per il successivo campionato, richiesta che poi sarà vagliata e probabilmente accettata dal comitato; la federazione anche in questo caso ha garantito il sostegno alle società in forte difficoltà finanziaria o di organico, infatti rinunciando ufficialmente alla prosecuzione oltre a non perdere la categoria non si andrà in contro a sanzioni o multe, ne allo svincolo automatico del parco giocatori che normalmente avverrebbe, non si perde l’anzianità della matricola, quindi anche il titolo/nome dell’ associazione evitando le pene dell’inferno a livello amministrativo per rifare tutto, e non perdendo la storicità della matricola non si perderanno neanche i contributi regionali previsti dalla legge 8; anche se non sembra ovvio, in verità per noi lo è, il ritiro non comporta il venir meno del dovere di pagare comunque la quota d’iscrizione; voi in tal senso chi premiereste chi decide di giocare nonostante le difficoltà o chi resta a casa?
Coloro che hanno davvero pagato dazio in tutto questo sono le categorie giovanili, basti pensare che si lo scorso anno che questo non si è giocato e questo di fatto ha danneggiato tutte le categorie che in due anni non sono mai entrate in campo, si pensi agli under19, che il prossimo anno si troveranno ad essere fuori quota senza aver disputato mai un campionato e senza quindi aver maturato l’esperienza e la formazione necessaria al salto in una prima squadra; questo sarà argomento di discussione in sede programmatica ovviamente per la prossima stagione, quando si decideranno le annate che comporranno le diverse categorie o almeno così ci è stato rassicurato.
Proprio in queste ore è venuto fuori il comunicato con date e format; il nuovo format prevede dopo la fine del girone di andata, un girone di ritorno abbreviato sotto forma di due quadriangolari , denominati ” Pole A ” tra le prime otto classificate e 2 triangolari, denominati ” Pole B ” tra le altre sei ; In pole A prima e seconda di ogni girone si scontreranno con la formula delle semifinali e finale per sancire la promossa in serie B; identico sistema per i due triangolari di pole B, ma in questo caso la vincente incasserà un premio in denaro sotto forma di sconto nella prossima iscrizione di ben 2000 euro, se qualcuno cercava motivazioni è servito….
Detto questo non possiamo che ringraziare il Presidente Sandro Morgana, il delegato regionale Massimiliano Birchler, il delegato provinciale Rosario Vadalà , per averci permesso di contribuire fattivamente e per aver svolto con efficacia fin qui il proprio ruolo di nostri rappresentanti con grande senso di vicinanza ed appartenenza al mondo delle società, portando avanti sui diversi tavoli i punti da noi esposti come fondamentali per la ripresa. Li ringraziamo per aver creato questo clima di collaborazione e condivisione di intenti che in passato ahinoi ha latitato e che mai come ore è l’unico modo per vivere questa ripresa come un passo verso la normalità che tanto ci manca. Restiamo vigili e speranzosi che tutti i buoni propositi vadano in porto e sempre pronti al confronto costruttivo; ringraziamo altresì a nome del nostro presidente Salvatore Messeri le società che hanno dimostrato spessore e maturità in un clima di costruttiva coesione dando fiducia alle sue idee ed al suo operato e consentendogli di esporre problemi e soluzioni comuni. Adesso riprendiamo a far rotolare il nostro amato pallone con la speranza che questo non si fermi mai più!!
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