Giro ’23: che crono! Evenepoel vince ma non domina. Thomas, Hart e Caruso volano
3 settimane ago
Rimani sempre aggiornato
Una cronometro coi fiocchi, oltre che con la pioggia! La tappa Savigliano sul Rubicone- Cesena è stata spettacolo puro con equilibrio incredibile e tante sorprese che danno a questo Giro una dinamica tutta da decifrare. Evenepoel ha vinto ma non ha stravinto anzi forse ha perso. Ha perso l’occasione di uccidere il Giro, in un terreno che si addiceva alle sue caratteristiche. Non ha fatto il vuoto e questo significa che tutto rimane in equilibrio per due settimane che saranno elettrizzanti. Che Evenepoel stia vivendo una fase intermedia è chiaro a tutti ma forse c’è dell’altro. Aspetti psicologici, vedasi arrivo a Fossombrone, aspetti fisici, le cadute nelle tappe campane, non possono essere che dati significativi che non possono spiegare la leggera crisi del belga o il suo non essere cannibale. Thomas è stato fantastico perdendo un solo secondo dal belga. Ma tutta la Ineos ha fatto bene: Geoghegan Hart soli due secondi di distacco.Roglic perde 17″ e ci possono stare anzi per lo sloveno può essere un risultato positivo. Ottimo Vlasov che perde 30″, superlativa l’Aquila degli Iblei, Damiano Caruso a soli 42″ dal fenomeno Remco. 1° EVENEPOEL Remco SOQ 41′ 24” —