Match Cagliari-Palermo: l’insperabile si è concretizzato

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E venne il momento in cui l’insperabile si é concretizzato. Dopo aver preso atto, infatti, che nonostante lo sbandierato cambio di obiettivi (da salvezza ad un posto nei primi otto) i play off sembravano non essere più alla portata del Palermo, visti i troppi pareggi e le occasioni sprecate per allungare, ecco che Pisa e Reggina (anch’esse, per opposti motivi, rispettivamente una al rallentatore e l’altra per sanzioni amministrative comminate dalla Lega: – 7 punti poi riformati a -5) regalano, nelle ultime due partite, l’opportunità ai rosanero di continuare a sognare. Vittoria sulla Spal e settimo posto a due giornate dalla fine. E adesso?

Adesso la giornata numero 37 del campionato di serie B, alla Unipol Domus Arena di Cagliari alle ore 14:30 di sabato 13 maggio, offre uno stimolante Cagliari – Palermo in cui si le due isolane si affrontano in una partita che vale moltissimo: i sardi vogliono riscattare la sconfitta dell’andata, quando i siciliani s’imposero 2-1. Inoltre, i rossoblu, getteranno un’occhio anche alla sfida tra Sudtirol e Cittadella. I biancorossi di Bisoli stazionano attualmente al quarto posto, ambito dal club di Giulini come dagli emiliani del Parma. I gialloblu, dal canto loro sono appaiati con il Cagliari in classifica ed affronteranno la Spal in trasferta. I sardi non devono sbagliare se veramente vogliono agguantare il quarto posto del Sudtirol. Dal canto suo il Palermo sa che anche 4 punti su sei potrebbero bastare per mantenere la posizione che da diritto agli spareggi. E non sentire il fiato sul collo di Reggina Ascoli e Venezia. Vietato perdere. Saranno pertanto le motivazioni a fare la differenza. Chi riuscirа ad emergere sotto quel punto di vista, vincerа la sfida.

Come tradizione, il campionato di serie B é riuscito a regalare una fase, quest’ultima, in cui gli incroci, quasi ad eliminazione diretta e i testacoda conferiscono un connotato di grande incertezza e di grande equilibrio al di là dei valori dalle squadre sia nei singoli che nelle espressioni di gioco. Non contano più i moduli e la forma dei giocatori, perlomeno non in senso assoluto. Negli ultimi 180 minuti si gioca tutto sui nervi e sulla voglia di prevalere. La chiave di lettura della partita dunque è questa più che l’analisi della pretattica che Ranieri e Corini potranno opporre l’un l’altro.

Diremo solo che nelle file dei sardi lo squalificato Altare sarà sostituito da Dossena in difesa; che l’infortunato Falco sarà sostituito da Mancosu sulla trequarti; e che Nandez può dirsi recuperato. In attacco sarà Prelec ad affiancare Lapadula. Nel Palermo il grande assente é Brunori. E Corini in settimana ha molto lavorato su Vido punta centrale (che dunque scavalca Soleri) con Tutino al suo fianco, il quale nonostante la partita con qualche errore, con la Spal, rivedrà la maglia da titolare. Per il resto si attesta il rientro del lungo degente Stulac che sarà a disposizione a partita in corso insieme a Saric, anche lui pienamente recuperato. Formazioni quasi speculari e posta in palio altissima. Il Palermo ha molto di più da perdere rispetto al Cagliari. Una sconfitta chiuderebbe virtualmente il campionato rosanero. Tripla d’obbligo.

L’articolo Cagliari – Palermo vista da… Giuseppe Misiano proviene da Sport Web Sicilia.

 
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