Medesimo l’esito di un secondo controllo che ha riguardato un pub in via Chiavettieri dove era in corso un evento musicale gestito, senza alcun titolo, da un intrattenitore DJ, con emissioni sonore e diffusione musicale amplificata a porte aperte, oltre l’orario consentito, con la presenza di numerosi avventori sia all’interno del locale che all’esterno. Oltre a ciò, il locale occupava, con numerosi arredi ed attrezzature a servizio dell’attività, l’intera porzione di sede stradale antistante l’attività tale da impedire illecitamente il passaggio dei veicoli.
Come per il primo pub – si legge nel report della Polizia municipale “gli schiamazzi dei clienti frequentatori e le emissioni sonore all’aperto, per la loro eccessiva esorbitanza, risultavano a cagione della conformazione dei luoghi e per il loro protrarsi nella notte, concretamente idonee a disturbare il riposo e le occupazioni delle persone che vivono e dimorano nelle vicinanze. La musica si sentiva nella vicina via dei Cassari”.*
Identiche le sanzioni elevate per un ammontare di quasi settemila euro e le comunicazioni di notizia di reato a carico del titolare “perché manteneva arbitrariamente, invadendo e occupando una consistente porzione di suolo pubblico, di circa 50 Mq., al fine di trarne profitto, con numerosi arredi ed attrezzature a servizio dell’attività (…) per aver deturpato cose di interesse storico ed artistico (…) e per reato continuato”.
Anche qui è stato disposto il sequestro delle attrezzature. Successivamente sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura per cinque giorni dell’attività
I controlli della Polizia Municipale, infine, hanno riguardato due market, uno in via Roma, di fronte alle Poste centrali ed un altro in via Roma/Mariano Stabile.
I verbalizzanti, dopo un’attività di osservazione nelle adiacenze dei market, notavano che numerosi minori acquistavano bevande alcoliche e superalcoliche, per poi consumarle sul posto o nelle adiacenze. All’atto dei sopralluoghi, gli agenti riscontravano, in entrambi i casi, che i titolari esercitavano “illecitamente, la somministrazione e la mescita di bevande alcoliche e superalcoliche, in modalità assistita al banco”.
Complessivamente, sono stati identificati nove avventori (tra cui due minori nel market di fronte alle Poste), a cui erano state “somministrate illecitamente bevande superalcoliche per il consumo sul posto”.
A carico del primo esercente è stata effettuata la comunicazione di notizia di reato “perché somministrava bevande alcoliche e superalcoliche a minori” e gli venivano comminate conseguenti sanzioni per quasi settecento euro, oltre ad una ulteriore sanzione di cinquemila euro perché “esercitava l’attività di somministrazione di alimenti e bevande al banco in modalità assistita, privo della prescritta autorizzazione”.
Più pesante l’esito del controllo al market di via Roma/Stabile. Dal controllo documentale, infatti, gli agenti accertavano che all’esercizio commerciale era stata revocata l’Autorizzazione sanitaria con disposizione dell’Asp Palermo, pertanto non avendo i requisiti sanitari prescritti dalla normativa vigente, in materia di somministrazione di alimenti e bevande per condurre l’attività, ne veniva immediatamente disposta la sospensione. Le contestazioni elevate ammontano a quasi ventiduemila euro.
Nel dettaglio, il titolare veniva sanzionato perché:
– Somministrava bevande alcoliche e superalcoliche oltre l’orario consentito, con Verbale di € 6.667,68. – Esercitava l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, priva della prescritta Autorizzazione, con verbale di € 5.000. – Esercitava l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, priva della prescritta Autorizzazione Sanitaria, perché revocata, con Verbale di € 3.000. – Poneva in vendita prodotti elettrici privo della prescritta Autorizzazione, con Verbale di € 3.098. – Sebbene obbligato, era privo del Piano Autocontrollo HACCP, per le attrezzature destinate alla somministrazione di alimenti e bevande, con Verbale di € 2.000. – Era privo del prescritto Titolo Professionale, con verbale di € 1.000. – Ampliava l’attività di vendita di prodotti alimentari ad attività di somministrazione di alimenti e bevande, priva della prescritta Autorizzazione Sanitaria, con verbale di € 1.000.
Successivamente, per entrambi i market, con comunicazione al Questore per l’illecita vendita di bevande alcoliche oltre l’orario, sarà emesso un provvedimento di sospensione dell’attività.
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