Siciliani alla ribalta, Fagnani regina: le nostre pagelle della seconda serata

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A Sanremo è il turno di Colapesce&DiMartino, di Levante, di Angelo Duro.

Entra nel vivo la settimana di Sanremo anche in questo 2023. Ieri sera, Amadeus e Gianni Morandi hanno condotto la seconda serata di questo 73esimo festival, portando a casa uno spettacolo senza grosse sbavature.

Tutto con la collaborazione di “Ciuri” (Rosario Fiorello), relegato a mattatore della piazza nella città dei fiori e di una straordinaria co-conduttrice, Francesca Fagnani (voto 9), che ci ha ricordato come la televisione non sia cose per tutte, influencer comprese.

Tra gli ospiti Al Bano e Massimo Ranieri (voto 11, insuperabili), che insieme a Gianni Morandi hanno letteralmente infiammato il teatro, dimostrando come ad ottant’anni si possa ancora far musica in maniera eccellente rispetto al modo di cantare di tanti “giovani”. Spazio anche a Renga (voto 5, perché da anni non azzecca una nota) e a Nek, (voto 8, il tempo migliora quest’uomo come fa col vino). Da segnalare poi il siparietto di Fedez, dal palco della nave da crociera (voto 4). Il rapper ha aperto la sua performance mettendo in scena l’ennesima polemica politica contro il Governo, tra l’altro alquanto stucchevole se fatta in un contesto così armonioso e se seguita da versi di auto celebrazione. Insomma, lui e la moglie sembrano un prevedibile brand, impegnati in tentativi pseudo rivoluzionari quasi sempre intrisi di egocentrismo, che iniziano a risultare noiosi e quanto mai forzati. Non so se se ne riparlerà, ma è forse è meglio così. Oblìo.

Attenzione poi per alcuni siciliani presenti sul palco: il duo Colapesce&DiMartino che vince addirittura la serata e segue soltanto Mengoni nella classifica generale, la palagonese Levante (tornata più graffiante che mai, nella musica e nel look) e Angelo Duro. Al comico un piccolo spazio a lui dedicato, ma a fine serata, di cui avremmo volentieri fatto a meno (voto 5).

Infine, due cose su cui non si può certamente tergiversare. La prima riguarda Madame, entrata nel conclave di Sanremo 2023 come “papabile vincitrice”, salvo poi essere investita da una bufera di polemiche per la storia del vaccino mancato. La cantante non solo ha portato sul palco uno dei brani più potenti (e belli) dell’edizione, ma è riuscita a conquistare tanto successo da stazionare al momento nel podio della classifica generale. La seconda riguarda l’attesissimo ritorno delle sorelle Iezzi – in arte Paola&Chiara– per cui abbiamo dovuto aspettare 10 anni e 4 ore (l’esibizione è avvenuta intorno alle 00.30!). Le due icone della musica pop anni 2000 hanno riportato il loro stile sul palco, facendo letteralmente esplodere il teatro (e i social) nonostante l’ora tarda. A loro il merito di averci fatto sognare in 2.55 minuti di canzone. Meritano.

Ma ecco la nostra pagella dei cantanti in gara che si sono esibiti ieri.