Palermo: la Polizia becca piantagione di marijuana indoor a Brancaccio

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La Polizia di Stato ha arrestato T. D. S. del ’92 per produzione di sostanza stupefacente ex art. 73 d. P. R. n. 309/1990.

Nel pomeriggio del 27 dicembre, agenti del Commissariato di P. S. Brancaccio, in transito per via Giafar, hanno avvertito un acre odore provenire dalle abitazioni di una palazzina sita proprio in quella via, a poche centinaia di metri dal Commissariato Brancaccio.

A seguito degli accertamenti espletati, è stata eseguita una perquisizione domiciliare al piano primo ed è stato rinvenuto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana coltivata in modalità “indoor”.

Gli accertamenti hanno consentito di giungere all’individuazione dell’utilizzatore, soggetto noto alle FF.OO., per reati della stessa specie.

L’attività investigativa ha consentito il sequestro di 197 piante di varia altezza di sostanza stupefacente, per complessivi 96 kg circa; oltre al sequestro del materiale utile alla produzione, quali lampade alogene, filtri, condizionatori, ventilatori e concimante.

Nel contesto delle operazioni è stato accertato un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica in relazione al quale personale dell’E-distribuzione ha provveduto al distacco.

L’uomo è stato tratto in arresto, quindi, per produzione di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica. 

All’esito dell’udienza di convalida, l’arresto è stato convalidato e sono stati applicati gli arresti domiciliari. 

Giova precisare che l’indagato è indiziato in merito al reato contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
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